DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] che "non frequentò scuole estere". A Roma sarebbe entrato in contatto con l'opera di Pietro da Cortona; senza tuttavia immaginare un periodo di alunnato presso di lui, gli effetti di tale incontro si farebbero notare in alcuni cicli di affreschi più ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] 'Accademia di S. Luca - cui apparteneva la chiesa dei Ss. Luca e Martina - per la sistemazione dell'antica immagine della Madonna e dalla stessa Accademia dovette ricevere anche altri suggerimenti. In contrasto con l'interno, la cqnformazione esterna ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] hanno accettato questa identificazione forse perché non erano state spiegate le ragioni che permettono di individuare in questa immagine la tipica raffigurazione della Carità di quel periodo (per uno studio su questa iconografia, v. R. Freyhan, in ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] 1890, pp. 132-135). Per la vicinanza tematica e stilistica con la Pallade che scaccia i vizi (1502), anche quest'immagine deve essere stata ideata da Mantegna per lo studiolo di Isabella d'Este; e d'altronde la ricercatezza del soggetto rimanda alla ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] graduali, controllando empiricamente le proprie reazioni; al fine di restituire di quella realtà una più lucida ma stilizzata immagine, a maggior vanto di una peculiare abilità riproduttiva. Come egli stesso scrisse, "talvolta è più da stimarsi una ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] si può ben cogliere come l'aspetto architettonico degli spazi urbani fosse volto ad evocare e recuperare la frusta immagine di un Medioevo oleografico e teatrale, e come i criteri informatori degli interventi non registrassero istanze di ripristini ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] di S. Luca), e quello inciso dal Balestra nel 1851 (due esemplari sono nell'Arch. parr. delle Nove), presentano l'immagine d'un uomo bello nella persona e compreso della sua dignità e del suo ruolo.
Importantissima e infaticabile fu la partecipazione ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] -34 G. era di nuovo a Firenze con un importante incarico: il monumentale tabernacolo marmoreo dedicato alla immagine miracolosa della Madonna di Orsanmichele.
Questo tabernacolo, rappresentato in una miniatura dello Specchio umano di Domenico Lenzi ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] di una moderna concezione del paesaggio che trascende il puro intento descrittivo per divenire dato espressivo ed emozionale. L'immagine di "pittore del Lago" (Nicholls, 1986, p. 35) fu peraltro consolidata dal costante successo che accompagnò l ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] l'incarico di preposto alla Fabbrica della chiesa di S. Maria delle Grazie a S. Pietro di Zuglio, dove lasciò un'immagine dell'Assunta, oggi perduta. In questo stesso torno di tempo, segnato da un'alacre attività, licenziò pure la sua impresa più ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...