Pittore e scultore tedesco (Brühl, Colonia, 1891 - Parigi 1976). Importante esponente del movimento surrealista: dalla commistione di immagine e parola poetica negli esperimenti di 'scrittura automatica' [...] sculture e agli objects trouvés, spesso pieni di allusioni ironiche, dipinse paesaggi fantastici e composizioni, un mondo di immagini che riflettono la sua ansia per la degenerazione della civiltà moderna, (serie sul tema della Forêt, della Ville ...
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Vergine e martire (sec. 8º); durante la lotta iconoclastica, fu decapitata per essersi opposta alla rimozione di un'immagine del Cristo. Festa, 29 maggio. ...
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Andersson, Harriet
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 14 gennaio 1932. Ha legato la sua immagine e la sua carriera a Ingmar Bergman, per il quale è stata interprete [...] intensa in personaggi accomunati da un tratto decisivo: una sensualità prepotente, di volta in volta agita con sfrontatezza oppure repressa. Nel 1964 ha vinto la Coppa Volpi a Venezia per l'interpretazione ...
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Pseudonimo dello scrittore Wilhelm Häring (Breslavia 1798 - Arnstadt 1871). I suoi prolissi e numerosi romanzi storici tentano di offrire un'immagine severa e poetica della vecchia Prussia. Ricorderemo: [...] Cabanis (1832); Der falsche Waldemar (1842); Die Hosen des Herrn von Bredow (1846); Der Werwolf (1848) ...
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Travolta, John (propr. John Joseph)
Federico Chiacchiari
Attore cinematografico statunitense, nato a Englewood (New Jersey) il 18 febbraio 1954. L'immagine kitsch di Toni Manero vestito di bianco è sopravvissuta [...] del 1994 è riuscito a far dimenticare l'icona generazionale del film di Badham, rilanciando un T. che con l'immagine corpulenta e trascurata di Vincent Vega ha sancito la distanza sia dal ballerino Manero sia dai personaggi della sua crisi profonda ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] ) ‒, e proprio in questo trovano un terreno di confronto in cui potersi ripensare: "Il cinema stesso è una nuova pratica delle immagini e dei segni, di cui la filosofia deve fare la teoria in quanto pratica concettuale" (L'image-temps, 1985; trad. it ...
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Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] i templi distrutti, dedicò statue e barche sacre ad Amon e cambiò il proprio nome in Tutankhamon (che significa «immagine vivente di Amon»). Anche sua moglie, la principessa Ankhesenpaaton («vive per Aton»), figlia di Amenofi IV, cambiò il proprio ...
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Scrittore brasiliano (Pilar, Paraíba, 1901 - Rio de Janeiro 1957); autore di romanzi che, unendo rievocazione autobiografica e descrizione realistica, offrono una suggestiva immagine del Nord-Est del Brasile [...] (Menino de engenho, 1932, trad. it. Il figlio della piantagione, 1947; Doidinho, 1933; Bangüê, 1934; O moleque Ricardo, 1935, trad. it. 1974; Usina, 1936; Pedra Bonita, 1938; Fogo morto, 1943, trad. it. ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] successivamente accreditata dalla critica più recente; Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 125-131) tende infatti a fare di A. (e di Agnolo di Ventura, da lui ritenuto erroneamente fratello di A. e comunque ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...