Binoche, Juliette
Sebastiano Lucci
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 9 marzo 1964. Bellezza fresca ed esuberante, si è identificata nei primi film con personaggi pieni di voglia di [...] , che nasconde dietro la sua apparente maschera di freddezza e di distacco un dolore esistenziale che è al contempo immagine cerebrale, tristezza e sensualità. Nel 1997 ha ottenuto l'Oscar come miglior attrice non protagonista per The English patient ...
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Fletcher, Louise
Serafino Murri
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Birmingham (Alabama) il 22 luglio 1934. Nella sua carriera cinematografica è stato decisivo l'incontro con Milos [...] interpretazione, che le valse nel 1976 un Oscar e un Golden Globe come migliore attrice, la F. ha imposto la sua immagine di donna fredda e razionale fino alla crudeltà, e si è affermata come caratterista (sia pure in ruoli che la ripropongono come ...
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Sidibé, Malick. – Fotografo maliano (Soloba 1936 - Bamako 2016). Ritenuto il padre della fotografia africana, disegnatore di formazione, negli anni Cinquanta ha appreso le tecniche fotografiche presso [...] , non scevro di una certa ironia nel catalogare tipi e vezzi umani, ha costruito con immediatezza e semplicità un’immagine del continente fuori degli stereotipi della fame e della povertà, registrando un momento della storia del Mali da poco divenuto ...
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Erudito e poeta tedesco (Halgehausen, Assia, 1488 - Marburgo 1540). Studiò a Erfurt, entrando a far parte del locale circolo umanistico sorto attorno a Muziano. A Erfurt, nel 1517, ottenne una cattedra [...] , l'appellativo di rex poetarum. Al suo grande talento formale non corrisposero però una pari originalità di immagine e un adeguato approfondimento concettuale. Esordì con Bucolicon (1509), cui fece seguito il poemetto allegorico Heroides christianae ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] all'allevamento di bovini e cavalli, incontrando però vari problemi che lo portarono a scontrarsi con i contadini.Il rilancio dell'immagine del divo avvenne con Touchez pas au grisbi di Becker, da un romanzo poliziesco di A. Simonin, che ebbe un ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] del nautilo, mollusco che riesce a salvarsi dalle tempeste ritraendosi nel proprio guscio e lasciandosi galleggiare: l'immagine è quella del letterato, che si ritrae dalla mischia quotidiana: fu al servizio, successivamente del cardinale Dolera ...
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Méliès, Georges
Antonio Costa
Regista, attore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 dicembre 1861 e morto a Orly (Parigi) il 21 gennaio 1938. Con la sua opera M. seppe costruire un [...] ironia. Il più celebre dei suoi film è Le voyage dans la Lune (1902; Il viaggio nella Luna): l'immagine dell'obice che colpisce l'occhio della Luna viene abitualmente associata al suo nome nonché alla nascita della fantascienza cinematografica.
Nato ...
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Christie, Julie
Silvia Colombo
Attrice cinematografica inglese, nata a Chukua (Assam) il 14 aprile 1941. È stata una delle protagoniste del Free Cinema e ha rappresentato con grande efficacia le inquietudini [...] le tematiche sociali, sostenuti da una profonda autonomia di giudizio, ne hanno spesso guidato le scelte professionali, e la sua immagine nella vita e sullo schermo è risultata assai coerente. Il suo talento è stato premiato con l'Oscar come migliore ...
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APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] dei defunti, probabilmente quello a lato della Fede, collocata dal Ferrata sulla tomba del cardinal Falconieri. P, un'immagine giovanile composta con slancio berniniano, per l'alta proporzione e per l'ampio panneggio, ma risente pure del Ferrata ...
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Anatomopatologo tedesco (n. Skalmierzyce, Polonia, 1945). All’anagrafe G. Liebchen (von Hagens è il cognome della prima moglie), è noto per aver ideato un particolare processo di conservazione dei corpi, [...] ; nel 1993 ha fondato il primo Istituto di plastinazione (a Heidelberg, Germania). Personaggio eccentrico e lontano dall’immagine classica dello scienziato, ha esposto le parti anatomiche e i corpi plastinati in tutto il mondo, attirandosi fama ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...