Luchini, Fabrice. – Attore teatrale e cinematografico francese (n. Parigi 1951). Uno degli attori più amati dal pubblico e dalla critica francesi degli ultimi anni, con la sua immagine disincantata e romantica [...] è riuscito ad interpretare al meglio sia i drammi che le commedie, ha iniziato a prendere lezioni di recitazione da quando aveva 17 anni. Dopo aver interpretato piccoli ruoli in film, ha cominciato la ...
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Scultore greco (sec. 1º d. C.), forse asiatico; secondo Plinio costruì per Nerone la statua colossale con la sua effigie, alta 119 piedi, trasformata da Vespasiano in un'immagine del dio Sole; Adriano [...] la rimosse dalla Domus aurea collocandola davanti all'anfiteatro Flavio e Commodo la fece trasformare in una figura d'Ercole con la sua fisionomia. Plinio ricorda un'altra statua colossale, opera di Z., ...
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Regista cinematografico statunitense (Santa Monica 1927 - Yucca Valley 2023). La sua produzione è stata sempre rivolta verso un cinema di tipo sperimentale, caratterizzato soprattutto da un uso dell'immagine [...] libera da intenti narrativi, con una ricercata, e spesso compiaciuta, provocazione visiva. Dopo Fireworks (1947) e Le jeune homme et la mort (girato in Francia, 1953), tratto da J. Cocteau, ha ottenuto ...
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Béart, Emmanuelle
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica francese, nata a Saint-Tropez il 14 agosto 1965. Di una bellezza delicata e al tempo stesso provocante, è riuscita a superare l'immagine di [...] undici anni è stato al suo fianco nella vita e sullo schermo) ha coinciso con la progressiva liberazione da questa limitativa immagine; un primo passo in questa direzione è stato rappresentato, tra la fine del decennio e l'inizio del successivo, dall ...
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Politico statunitense (n. Plains, Georgia, 1924). Ufficiale di marina (1946-53), imprenditore agricolo. Senatore democratico della Georgia, fu eletto presidente degli Stati Uniti nel nov. 1976. La sua [...] immagine di politico non compromesso e la sua campagna elettorale ricca di riferimenti etici favorirono la sua vittoria sul presidente repubblicano uscente G. Ford, dopo la crisi di identità sviluppatasi negli USA in seguito alla sconfitta nel ...
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Scrittore francese (Sacy, Yonne, 1734 - Parigi 1806). Talento paradossale e fecondissimo, autore di successo e al tempo stesso controverso, lasciò nei suoi libri prolissi, tortuosi e licenziosi un'immagine [...] inconsueta dei costumi del tempo, in particolare dei bassifondi di Parigi.
Vita e opere
Abbandonati gli studi religiosi, lavorò come tipografo ad Auxerre e poi a Parigi, conducendo una vita irregolare; ...
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Perkins, Anthony
Alessandro Loppi
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 aprile 1932 e morto a Hollywood il 12 settembre 1992. La sua immagine di giovane nevrotico, eternamente [...] tormentato e indeciso, condizionò fortemente la sua carriera che, anche a causa di alcune sue ridondanze recitative, dopo un breve periodo di successo (culminato con Psycho, 1960, Psyco, di Alfred Hitchcock) ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] studi di letteratura: "il ritratto d'esso Missier mio Padre... e il Dante col Petrarca, e il Boccaccio, et appresso l'immagine che io feci far a Bologna del chiarissimo Missier Andrea Alciati mio precettore, e l'altre pitture che sono in casa, si ...
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Scrittrice italiana (n. Umbertide 1943). Laureata in Filosofia presso l’università La Sapienza di Roma, nella sua poliedrica produzione, più di trenta pubblicazioni, ha spesso cercato di combattere un’immagine [...] stereotipata di donna sottomessa e più recentemente si è dedicata a biografie fantastiche di personaggi esistenti o esistiti. Tra le opere più importanti si ricordano: Memorie malvagie (1976), Vangelo ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] Torino 1963, nuova ed. riveduta e ampliata, pp. 136-46 e passim.
M. Vallora, Guardare lo sguardo. In viaggio dentro l'immagine, introduzione a B. Balázs, Il film. Evoluzione ed essenza di un'arte nuova, Torino 19872, pp. XV-LI.
G. Grignaffini, Sapere ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...