ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] del primo film sonoro italiano, La canzone dell'amore di G. Righelli (1930), cominciando a rivelare una cura dell'immagine incisiva ed estremamente plastica e la sua firma apparve in molti dei film più significativi dell'epoca (Rotaie, 1929-30 ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] la natura stessa delle arti tradizionali. La sua idea di movimento riguarda non solo il contenuto dell'immagine, ma anche le relazioni tra immagini. In tal modo Lindsay arriva a definire il cinema come una sorta di scrittura iconica (writing-picture ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] ricerca storiografica in materia: dalla separazione di chiara ascendenza crociana tra f. e cultura, volta ad accreditare l'immagine di un regime fondato sul controllo e la coercizione degli intellettuali (Bobbio 1973), all'inclusione del cinema quale ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] l'ipotesi intorno a cui ruotava tutta la vicenda e che vedeva C. come possibile assassino non resse perché minava proprio quell'immagine di lealtà e di eroismo che l'attore aveva incarnato per trent'anni e che ne aveva fatto una leggenda del cinema ...
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Taxi Driver
Serafino Murri
(USA 1976, colore, 114m); regia: Martin Scorsese; produzione: Michael Phillips, Julia Phillips per Italo-Judeo; sceneggiatura: Paul Schrader; fotografia: Michael Chapman; [...] , costruisce una fondina meccanica per estrarre con la massima velocità le pistole, si carica di aggressività dialogando con la propria immagine. La sua prima impresa è sparare a un ragazzo di colore che ha commesso un furto in un drugstore. A ...
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Walken, Christopher (propr. Ronald)
Francesco Pitassio
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 31 marzo 1943. Con una recitazione lontana dall'identificazione psicologica propria dell'Actors' [...] del mafioso di Things to do in Denver when you're dead (1995; Cosa fare a Denver quando sei morto) di Gary Fleder. Questa immagine 'luttuosa' è in parte dovuta al fortunato incontro con Abel Ferrara, che lo ha diretto in King of New York (1990), The ...
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Regista sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense (n. Carthage, New York, 1948), esordì nel 1974 con Dark Star, parodia della fantascienza cinematografica, cui seguì nel 1976 il poliziesco [...] temi propri del suo cinema: la frantumazione tra finzione e realtà, la dimensione apocalittica degli ambienti, l'immagine come forma visiva inflazionata nella società contemporanea. Altri film: The thing (1982); Christine (Christine - La macchina ...
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Nella tecnica fotografica e cinematografica, sempre sinonimo di film, prodotto impiegato per la ripresa e la proiezione delle immagini. Schematicamente, la p. è costituita da uno o più strati di emulsione [...] , come: la p. fotomeccanica, usata per scopi grafici nella riproduzione di disegni o testi e per l’elaborazione di immagini (anche a colori), caratterizzata da contrasto molto elevato; la p. lith, ad altissimo contrasto (tale da escludere la presenza ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] nei canali di Parigi, con uno stile che superava il realismo, approdando a un controllo assoluto della dimensione estetica dell'immagine, cui aggiunse una profonda critica sociale.A partire dal 1935 la produzione calò di nuovo a 100-120 film all ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] si propose con la maliziosa sicurezza della pin-up in grado di esaltare e al tempo stesso superare i limiti dell'immagine fissa provocando un clamoroso impatto sul pubblico. Era iniziato un periodo esaltante e difficile: nel 1946 infatti Norma Jean ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...