Pierangeli, Anna Maria
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Cagliari il 19 giugno 1932 e morta a Los Angeles l'11 settembre 1971. Bruna, fragile, con grandi occhi scuri, debuttò a diciassette [...] ruoli che le vennero successivamente proposti si rivelarono, però, sempre più lontani dalla sua sensibilità, bloccandola in un'immagine stereotipata e monocorde e imponendole a volte di esibire una sensualità a lei completamente estranea. Fu infatti ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] in termini di maggiore complessità estetica. Si riconobbe alla m. la capacità di conferire alla bidimensionalità dell'immagine filmica una 'profondità', una terza dimensione, altrimenti irrecuperabile (tesi ripresa da Pasolini in un breve scritto del ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] nell'ambito di tale varietà, un aspetto tuttavia caratterizza peculiarmente il f. g.: il dominio sull'immagine della parola e del discorso, attraverso cui il conflitto drammatico viene infaticabilmente esplorato, narrato e analizzato, trasformando ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] cinema, 1975; trad. it. 1983, p. 18). Tuttavia, per questi artisti, il cinema fornì soprattutto stimoli all'immaginazione letteraria e pittorica, evidenziando una serie di possibilità fantastiche che i futuristi seppero utilizzare in altri ambiti ...
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Profondità di campo
Dario Tomasi
La p. di c., o profondità di fuoco (ingl. depth of field), è la distanza tra il punto più vicino e il punto più lontano (rispetto all'apparecchio da ripresa) della scena [...] a farsi il proprio montaggio, a soffermarsi su quell'aspetto piuttosto che su quell'altro, a instaurare un rapporto con l'immagine filmica analogo a quello che ha con la realtà che lo circonda (dove nessun regista gli impone un oggetto e un senso ...
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Les bonnes femmes
Jean Douchet
(Francia/Italia 1959, 1960, Donne facili, bianco e nero, 104m); regia: Claude Chabrol; produzione: Robert Hakim, Raymond Hakim per Paris Films/Panitalia; soggetto: Claude [...] consumi, quella degli anni Sessanta di De Gaulle. Les bonnes femmes, che testimonia questo mutamento, inizia e finisce con l'immagine del globo di un dancing che, girando su se stesso, riflette e restituisce sotto forma di molteplici raggi la luce ...
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Bass, Saul
Bruno Roberti
Disegnatore, grafico e autore di titoli di testa statunitense, nato a New York l'8 maggio 1920 e morto a Los Angeles il 25 aprile 1996. Le sue intuizioni sull'elaborazione grafica [...] sintetizzata graficamente da B. nel manifesto che riproduce la mano aperta di un cadavere ricoperta di formiche, con un richiamo a un'immagine che viene da Un chien andalou (1929) di Luis Buñuel e Salvador Dalí. Tra la fine degli anni Settanta e i ...
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Flynn, Errol (propr. Errol Leslie Thomson)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico australiano, naturalizzato statunitense, nato a Hobart (Tasmania) il 20 giugno 1909 e morto a Vancouver (Canada) [...] perle. Se ciò fosse vero o inventato per motivi pubblicitari, o vero ma romanzato dall'autore, ha in fondo poca importanza: l'immagine di sé che F. voleva accreditare corrisponde a quella che il cinema gli aveva donato, e l'attore si era identificato ...
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Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] pubblicitario. Lavorando in varie agenzie realizzò spot televisivi sviluppando una grande sensibilità per la cura dell'immagine, diventata poi l'elemento caratteristico delle sue opere. Dopo aver realizzato alcuni cortometraggi, esordì nella regia ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] ragazzi girato per lo più in esterni con grande uso di luce naturale, dove dimostrò quel gusto per l'immagine autentica che avrebbe marcato gran parte della sua opera. Avendo saputo trasferire felicemente gli stilemi della fotografia documentaristica ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...