Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] all'altro di una comune idea dell'uomo a scorno delle tante guerre e delle tragedie derivate. Questa diffusione è legata a immagini di volti e gesti che restano nella memoria degli spettatori al modo di un culto; come anche alla replica di intrecci e ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] che molti anni dopo sarebbero diventati patrimonio dei film a colori; nel 1906 riprodusse l'effetto di sovrimpressione; nel 1908 usò immagini distorte, che al cinema giunsero solo nel 1915 (con La folie du docteur Tube, di Abel Gance); nel 1910 creò ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] i s. nell'ambiente di ascolto.
La registrazione meccanica su disco
I primi film con caratteristiche sonore, nei quali s. e immagini erano collegati, furono Don Juan (1926; Don Giovanni e Lucrezia Borgia) e The jazz singer (1927; Il cantante di jazz ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] film il teatro risulta punto di riferimento costante, in quanto viene attribuita maggiore importanza alla parola rispetto all'immagine, all'introspezione psicologica dei personaggi più che all'azione; nelle opere da lui dirette ricorrono infatti la ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] famiglia, del lavoro e della vita privata in incontri e dialoghi intrecciati con riflessioni sulla natura del mezzo e dell'immagine. Ma il mezzo elettronico servì a G. anche per appunti e video-sceneggiature da utilizzare nei film che realizzò in ...
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Ann-Margret (propr. Olsson, Ann Margret)
Monica Cardarilli
Attrice cinematografica svedese, naturalizzata statunitense, nata a Valsjöbyn (Jämtland) il 28 aprile 1941. La carica sensuale, lo sguardo magnetico, [...] , cantando al fianco di Elvis Presley, Viva Las Vegas di George Sidney, film che fece presto dimenticare l'immagine ingenua del debutto mettendo in evidenza la sua prorompente sensualità. Ottenne quindi grande popolarità in Italia recitando al fianco ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] al processo temporale della creazione. Il primo esempio di film processuale, tuttavia, risale al 1913 a opera di Sacha Guitry, autore delle uniche immagini in cui si può seguire il lavoro di P.A. Renoir, E. Degas, C. Monet e F.A.R. Rodin. Un decennio ...
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La Vie de Notre Seigneur Jésus Christ
Riccardo Redi
(Francia 1913, 1914, colorato); regia: Maurice-André Maître: produzione: Pathé Frères.
La lunga storia delle Passioni di produzione Pathé Frères, [...] .Vie et Passion de Jésus, in "Bianco e nero", n. 11, novembre 1954.
E. Toulet, La Passione Pathé del 1913, in "Immagine", gennaio-marzo 1985.
R. Redi, Cineteca. La Passione Pathé (1907), in "Bianco e nero", n. 3, luglio-settembre 1985.
R. Romeo ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] narrativi permette di produrre, sin dalla fase della sceneggiatura, un meccanismo creatore di finzione, in cui la fascinazione per l'immagine e le sue costruzioni danno vita a un cinema antirealistico in cui è la forma a creare il mondo e non ...
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The Cheat
Peter von Bagh
(USA 1915, I prevaricatori, bianco e nero, 52m a 20 fps); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Jesse L. Lasky Feature Play; sceneggiatura: Hector Turnbull, [...] parabola stilizzata sulle regole (economiche, libidiche, sociali) che presiedono alla vita umana; ed è ancora da brividi l'immagine di un universo chiuso in cui si incrociano, fino a rendersi indistricabili, la spirale vertiginosa del desiderio e il ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...