Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] (1934) e Metall des Himmels (1935), di grande fascino visivo. Con il medesimo stile 'sinfonico', in cui le immagini e i suoni rischiano di svuotare di contenuto gli aspetti informativi del documentario, realizzò Kleiner Film einer Grossen Stadt… der ...
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Tovoli, Luciano
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Massa Marittima (Grosseto) il 30 ottobre 1936. Negli anni Settanta è stato un protagonista del rinnovamento dei canoni luministici del [...] (1969; L'invitata) e per il televisivo Diario di un maestro (1973), nel quale emerge il gusto di T. per 'l'immagine rubata', già evidente nel film-inchiesta Chung Kuo ‒ Cina (1972) di Antonioni. Il suo ruolo di interprete di valori figurativi vicini ...
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Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] , come il flashback, il flashforward e, soprattutto, il primo piano, che oggettivano importanti funzioni mentali, quali la memoria, l'immaginazione e l'attenzione, spingendo lo spettatore in un universo a sé stante, in cui il corso degli eventi è ...
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Meerson, Lazare (propr. Lazar)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato francese, nato nel 1900 e morto a Londra nel giugno 1938. Principale collaboratore di René Clair [...] e in La kermesse héroïque (1935; La kermesse eroica), per il quale s'ispirò alla grande pittura fiamminga e restituì l'immagine di una città delle Fiandre del 17° sec., con il suo canale (scavato artificialmente nel cortile della Tobis), la sua torre ...
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Pleynet, Marcelin
Daniele Dottorini
Poeta e saggista francese, nato a Lione il 23 dicembre 1933. Tra i protagonisti del dibattito intellettuale francese negli anni Sessanta e Settanta, P. ha lavorato [...] pubblicata sul nr. 3 (1969) della rivista "Cinéthique", in cui affermava che la macchina da presa restituisce un'immagine del mondo che non è affatto 'naturale', ma direttamente elaborata sul modello della prospettiva quattrocentesca alla base di ...
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MASTROIANNI, Marcello
Alvise Sapori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924. Nel 1948, anno dell'esordio in teatro, fu chiamato da L. Visconti nella sua [...] e Divorzio all'italiana (1962) di P. Germi, e con 8 e 1/2 (1963) di Fellini, in un ruolo che è l'immagine speculare e autobiografica dello stesso regista. Con la regia di V. De Sica, M. ha inoltre percorso il filone delle commedie di costume in ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] Men, o da essi scritti) e di volti, e per la precisa volontà di riflettere sullo schermo una nuova immagine, scontenta, scontrosa e anticonformista, dell'Inghilterra. Nonostante la sua influenza si fosse estesa progressivamente anche ad autori e ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] locus dove per eccellenza si mettono in gioco gli oggetti del piacere. Riflettendo sul rapporto tra narrazione e piacere visivo, tra immagine e desiderio, ci si chiese a chi appartenevano le fantasie che il cinema veicola e mette in scena, da chi e ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] testo si riduce a uno scarno toponimo seguito dalla data e dall'ora in cui si svolge l'azione e sovrimpresso all'immagine, come accade all'inizio di Psycho (1960; Psyco) di Alfred Hitchcock. Del tutto peculiare e isolato è dunque l'approccio di Jean ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] con cui lavorarono molti cineasti emergenti. Fin dagli esordi, comunque, furono evidenti le capacità di N.: una forte adesione all'immagine, anche al di là del dato meramente illustrativo, che traduce al meglio l'intimismo e il formalismo di Poggioli ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...