Les 400 coups
Flavio Santi
(Francia 1958, 1959, I quattrocento colpi, bianco e nero, 93m); regia: François Truffaut; produzione: Georges Charlot per Les Films du Carrosse/SEDIF; soggetto: François Truffaut; [...] lo porta fino al mare, Antoine bagna i piedi nell'acqua e si volge all'obiettivo che lo raggela in un fermo immagine. Finale memorabile che ispirerà quello di Ivanovo detstvo (L'infanzia di Ivan, Andrej Tarkovskij 1962). Les 400 coups vinse a Cannes ...
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Sunset Boulevard
Francesco Pitassio
(USA 1950, Viale del tramonto, bianco e nero, 110m); regia: Billy Wilder; produzione: Charles Brackett per Paramount; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, [...] degli anni Quaranta (in maniera particolare nel noir), per le capacità di astrazione e deformazione dell'immagine; questi aspetti meno realistici sono accentuati nelle sequenze ambientate nella villa e convivono con momenti rappresentati con ...
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The Quiet Man
Aldo Viganò
(USA 1952, Un uomo tranquillo, colore, 129m); regia: John Ford; produzione: John Ford, Merian C. Cooper per Republic; soggetto: dal racconto The Green Rushes di Maurice Walsh; [...] ricchezza strutturale, sembra di assistere alla messa in scena di un'opera di Shakespeare, autore che non è difficile immaginare fosse ben presente a Ford nell'atto di tratteggiare i contrastanti e contrastati rapporti sentimentali tra Sean e Mary ...
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Moi, un noir
Vincent Pinel
(Francia 1957-59, 1959, colore, 70m); regia: Jean Rouch; produzione: Pierre Braunberger per Films de la Pléiade; fotografia: Jean Rouch; montaggio: Marie-Josèphe Yoyotte, [...] Il prezzo da pagare consisteva nel fatto di ottenere un'immagine di qualità fotografica mediocre (una volta 'gonfiata' a . La forza di queste parole, quasi un prolungamento delle immagini, conferisce al film un'autentica qualità poetica. Pochi mesi ...
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Le mépris
Jean Douchet
(Francia/Italia 1963, colore, Il disprezzo, 105m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges de Beauregard, Carlo Ponti, Joseph E. Levine per Films de Beauregard/ Rome-Paris/Les [...] essere. Camille non ha senso, ma è senso. Il suo corpo non appartiene a nessuno ‒ poiché lei concede soltanto la propria immagine ‒ ma fa parte dell'intero universo: esso si muove all'interno dell'inquadratura, si sposta nello spazio, indifferente al ...
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Pather panchali
Fabrizio Colamartino
Pather panchali (India 1952-55, 1955, Il lamento sul sentiero, bianco e nero, 115m); Aparajito (India 1956, 1957, L'invitto, bianco e nero, 110m); Apu sansar (India [...] , intesa come fragile nido sottoposto a violente spinte esterne, e la società, concepita come elemento disgregante, è rappresentata dall'immagine del treno, che funge da vero e proprio filo conduttore delle vicende e assume il valore di presagio di ...
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Sommarnattens leende
Giorgio Gosetti
(Svezia 1955, Sorrisi di una notte d'estate, bianco e nero, 108m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Allan Ekelund per Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar [...] ‒ Il settimo sigillo, 1957). Proprio come Shakespeare, che sa mettere in scena le tragedie più terribili, ma regala all'immaginazione del saltimbanco e del fool l'unica possibilità di riscatto. È negli anni di Sommarnattens leende che del resto il ...
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The Wind
Mario Sesti
(USA 1928, Il vento, bianco e nero, 81m a 22 fps); regia: Victor Seastrom [Victor Sjöström]; produzione: MGM; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy Scarborough; sceneggiatura: [...] sonoro erano già nelle sale, un suono postsincronizzato che risultò allo stesso tempo ridondante (il film possiede già nelle immagini la ritmica ossessiva del suono della natura) e inutile per gli spettatori. Il pubblico accolse il film senza alcun ...
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Profondo rosso
Giacomo Manzoli
(Italia 1974, 1975, colore, 123m); regia: Dario Argento; produzione: Salvatore Argento per Seda; sceneggiatura: Bernardino Zapponi, Dario Argento; fotografia: Luigi Kuveiller; [...] inerme signora). Il teatro delle sue imprese, per le quali Argento dispiega tutto il suo talento figurativo e la sua immaginazione, è quello di una Roma spettrale, resa ancor più perturbante da contaminazioni torinesi (altra città in cui si svolgono ...
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Gion no shimai
Mariann Lewinsky
(Giappone 1936, Le sorelle di Gion, bianco e nero, 69m, durata originale 95m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Nagata Masaichi per Daiichi; soggetto: dal romanzo [...] ogni gesto e di ogni singola parola si trasmettono in tutta la loro immediatezza, senza filtri. La bellezza sensuale delle immagini in chiaroscuro, la fluida messa in scena con i lunghi piani-sequenza e le lunghe carrellate, la complessa concezione ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...