FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] che sarebbe basata sul disinteresse, la giustizia e la osservanza della religione.
Sul ruolo del primo ministro traccia un'immagine opposta a quella di un accentratore di poteri come Richelieu. Egli deve porre le sue doti di prudenza, cultura ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] muoia trafitta al seno, pregando l'infame di saziarsi del suo sangue e di strapparle il cuore, finché è proposta l'immagine del figlioletto che succhia il petto ormai gelato della madre.
Un messaggero reclama da Acripanda i suoi figli gemelli, come ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] ornamentale di "oi rosa fresca che di magio apari" (v. 13), che richiama il celebre "Rosa fresca aulentissima" (ma l'immagine della rosa ricorre anche in Pietro Della Vigna, Rinaldo d'Aquino, Giacomino Pugliese). L'interiezione "oi" (v. 13), forma ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] nella ricerca di nuove forme linguistiche e stilistiche. Non a caso il C. costruisce interi sonetti sul suono e sull'immagine del nome della sua donna (che diventa una metafora costante del canzoniere) proprio alla maniera del Petrarca; così come ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] : un eroe perfetto
Per i lettori di oggi Stendhal è soprattutto colui che ci ha lasciato la più bella ed esaltante immagine della giovinezza, in particolar modo nella Certosa di Parma, il cui protagonista, Fabrizio del Dongo, è stato definito «il più ...
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Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] per la storia dell'eloquenza romana), L'oratore.
Epistole. La personalità di Cicerone, la sua dimensione privata ‒ a volte diversa dall'immagine che lo scrittore ci propone nelle orazioni in cui parla di sé ‒ emerge con tutti i suoi pregi e le sue ...
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Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] considerata una delle più perfette novelle in lingua tedesca, per la stupenda fusione di realtà e di simbolo, di immagine e di implicazione ideologica. Nel 1861 K. finalmente ottenne un impiego pubblico, come cancelliere del cantone di Zurigo, che ...
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Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] lontane e in paesi immaginari" e, nello stesso tempo, di rappresentare la condizione dell'uomo contemporaneo. Ne Il visconte dimezzato l'immagine di un uomo tagliato in due da un colpo di cannone, con le due metà (chiamate Il Buono e Il Gramo) che ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] una cura di fissare per sé stesso gli anni migliori della propria vita, quasi a impedire che il tempo ne dissolva l'immagine.
Nella nostra scelta sono numerose le pagine di viaggi. Ne abbiamo già ricordate molte, dicendo della Nizzoli e del Monti, ma ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] bello ... nè lo adora stupidamente sotto forma, ma gli rende omaggio in tutti gli aspetti che ne rappresentano acconciamente l'immagine". In tal modo il gusto viene ad essere insieme facoltà teoretica, come "genio che presiede all'arte del bello", e ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...