Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Hoffman’s honger («La fame di H.», 1990). Nell’ambito di questo orientamento che ha come punto centrale il rapporto tra immaginazione e realtà, si può collocare C. Nooteboom con Rituelen (1980; trad. it. Rituali, 1993) e Een lied van schijn en wezen ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] illustravano la Geografia; costruite sulla base di coordinate astronomiche, queste carte offrirono infatti per la prima volta un'immagine completa del mondo abitato e allo stesso tempo un metodo (anzi più di un metodo) per rappresentarlo graficamente ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] forze complesse e contrastanti dell'agire umano: tanto che di fianco alle medievali artes dictandi incominciava ad ergersi l'immagine di Cicerone. È a questo punto che l'attività «scolastica» di Brunetto s'incontra con quella di traduttore elegante ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] dalla squalifica (cfr., in questo volume, a p. 667). Né c'è da meravigliarsi, se si pensa che la nostra immagine esterna non doveva essere ben rappresentata da personaggi come l'abate Conti, newtoniano in Inghilterra e leibniziano altrove; né questa ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] in versi, è segno che il linguaggio ordinario non ci basta ad esprimere certi sentimenti, e che abbiamo bisogno d'una lingua più immaginosa e più ricca; ora, se l'arte del verso ha da essere uno sforzo continuo per annientare se stessa e per emulare ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] e castighi, e incendiando le loro chiese. Costantino attacca l’uomo empio che aveva dato avvio a tutto questo, che immagina si sarebbe giustificato chiamando in causa l’onore dovuto agli dei, i decreti degli imperatori precedenti, l’opinione della ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] sottomette al metropolita o al patriarca non per la sua funzione di capo della Chiesa, ma per il suo essere immagine di Cristo. Secondo l’ideologia autocratica moscovita, lo zar russo non si sottomette al potere spirituale, ma risponde direttamente a ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] descrive la statua di una vergine immersa nel sonno, ornamento di una fonte purissima. Si apre con un'immagine seducente ("Nympha loci niveosque sinus pectusque pudicum tecta iacet, crines fusa, supina caput...") e termina d'improvviso con ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] pubblicati il 30 nov. 1815 su Lo Spettatore. Compose anche un carme di argomento storico, I Visconti, nel quale immaginò il Petrarca reduce dall'esilio ed ospite di Milano, turbato dai sanguinosi eccessi viscontei e più ancora sconvolto dai vaticini ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] ebbe un tale impatto da sentirsi sempre più deciso a scavare nella sua originalità «con forza, futuristicamente». In particolare, l’immagine del treno, così frequente nei suoi versi proprio a partire da quella poesia posta in apertura dell’intera sua ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...