GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Problemi testuali e storico-interpretativi, in Metrica, IV (1986), pp. 114, 131-133; G.P. Marchi, "Valore e cortesia": l'immagine di Verona e della corte scaligera nella letteratura e nella memoria storica, in Gli Scaligeri (1277-1387), a cura di G.M ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] di Ippolito de' Medici, dipinto da Giulio Romano nella Stanza di Costantino (1519-24) nei Palazzi Vaticani. L'immagine rappresenta un'inserzione rispetto al programma di Raffaello e consente di accennare a un altro aspetto della problematica che ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] barocco. Nello stesso periodo, mentre le numerose opere storico-politiche di S. Starowolski tentavano di presentare all’Europa l’immagine di una nuova Polonia culta, prendeva piede l’ideologia del sarmatismo, con i suoi eccessi (il francescano W ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] , già sperimentati da S. Lindblom o U. Samuelson, s’incentrano sul contrasto tra natura e cultura e sul linguaggio delle immagini nel gruppo costituito da J. Hafström, A. Linder, H. Rehnberg, J. Scott o nel gruppo Wallda, fondato da E. Löfdahl ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di fermezza morale. Lucano fissa la varietà del verso virgiliano in poche forme, che saranno poi classiche, e usa immagini più che barocche, sfiorando un surrealismo visionario e facendo appello a tutte le possibilità della fantasia (e della retorica ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] l’oggetto acquista vita solo quando è messo in relazione con altri oggetti, presentato come parte di una sintesi d’immagini separate. A differenza del primo grande padre del cinema, Griffith, che basava il proprio linguaggio in gran parte sui luoghi ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] lirica come nella narrativa, e W. Sørensen, saggista e creatore di ironiche ‘strane storie’ fantastiche. Una più immediata immagine delle illusorie certezze e delle segrete angosce della società del benessere appare nei romanzi e nei fortunati drammi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] più povere. L’individualismo è invece una caratteristica della poesia di N. Qabbānī (➔), tutta volta alla descrizione dell’immagine femminile. M. al-Māghūṭ (al-Āthār al-kāmila «Opera completa», 1973), anche autore di opere teatrali, allontanatosi dai ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] (Schumpeter), tra 'schiavitù' e 'libertà' (Hayek), cioè tra Stato e mercato. All'inizio del secolo, infatti, l'immagine che meglio sintetizzava questa proiezione nel futuro del N. era quella, diffusa soprattutto in ambito inglese, di secolo tedesco ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nostra civiltà e della nostra storia, laddove a quella stregua si ridurrebbe invece nei termini di un futile gioco dell'immaginazione, di un ambiguo ed ozioso svago di letterato. Proprio alla luce del Furioso è possibile, se mai, fondare le premesse ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...