PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] proprio aspetto fisico, correggendo difetti che, pur non pregiudizievoli sul piano organico, risulterebbero pregiudizievoli nella propria immagine estetica e nella vita di relazione.
Per raggiungere questi obiettivi, nel corso degli anni sempre più ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] limitare al nocciolo degli aspetti più rigidamente innati delle strutture implicate nell'elaborazione delle condotte emozionali, l'immagine più semplice consiste probabilmente nel considerare queste strutture come inserite fra due interfacce:
a) un ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] prevalere sulla figura tradizionale del guerriero. I soldati (stipendiati al 'soldo') di oggi, a differenza dell'immagine individualizzata del passato, sono del tutto anonimi; la distruzione e dispersione dovute agli effetti micidiali degli armamenti ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] della violenza operata nelle istituzioni per "persone socialmente indesiderate". Nella lettura del Goffman appariva chiaro come l'immagine del malato in manicomio non fosse il risultato della malattia, ma mostrasse le stesse caratteristiche e gli ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] da una discreta tradizione manoscritta, furono oggetto anche di volgarizzamenti e di traduzioni in ebraico. Esse ci restituiscono l'immagine fedele e perfino, in molti casi, vivace di quella che era la pratica della medicina dotta intorno alla metà ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] entusiasmo tutte le tappe dell'intrapresa ficiniana e partecipò febbrilmente all'interesse pichiano per la letteratura cabalistica. Immagine di questi interessi è la sua biblioteca, ricostruita soprattutto da Dorez e da Ruysschaert (1960), piccola ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] una 'non-esistenza'. "Chi sono io?" si chiede il paziente che non riesce a riferire il termine 'io' alla propria immagine e al proprio schema corporeo. Nella schizofrenia, infatti, i contenuti dell'inconscio che invade la coscienza sono dissociati e ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] strumento di studio e di diffusione della scienza in cerchie sempre più vaste. Il D. fu sempre contrano a un'immagine e a una pratica della conoscenza scientifica come monopolio di pochi dotti. L'impegno per il trionfo della scienza sperimentale fu ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] odorosi e deodoranti acquista una funzione analoga a quella del letame e dell'urina del bestiame dei dassanetch: creare un'immagine idealizzata del proprio corpo. In realtà, nella cultura occidentale, è il non-odore ad assumere una valenza positiva e ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] della Giustizia, la cui cecità era considerata garanzia di imparzialità (di nuovo in contrasto con l'antichità che l'immaginava dotata di uno sguardo intimidente e acuto), la cecità viene identificata dallo spirito medievale con il peccato. In forza ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...