La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] si mostrò in sogno Cristo, figlio di Dio, con il segno che era apparso nel cielo, e gli ingiunse di costruire un’immagine simile a quella del segno osservato in cielo e di servirsene come difesa nelle battaglie contro i nemici. Non appena spuntò l ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] scritti di Ruperto di Deutz, per il quale il c. è, in senso altomedievale, il segno della vittoria di Cristo e l'immagine più efficace da porre davanti agli occhi degli uomini, purché il corpo di Cristo sia conforme a una bellezza ideale e privo di ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] 14° si coglie, in particolare a Dečani, una tendenza inversa, mirante a ridurre il ruolo dell'inferno e a dare priorità all'immagine degli eletti; si tratta di un g. universale nel quale manca in qualche misura la punizione (Millet, 1945, p. 11). Ne ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] l'unica opera cristiana conosciuta in cui l'a., sovrastata da due cherubini e affiancata da due angeli, compare in un'immagine simbolica. Benché la presenza degli angeli induca a ritenere che essa alluda al Tempio di Salomone e non al Tabernacolo del ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] t. classico nasce in Grecia in età arcaica. Nella civiltà cretese-micenea si hanno soltanto piccoli sacelli con un banco per gli idoli; il mègaron miceneo trova analogie con la pianta rettangolare del ...
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(gr. Βερνίκη, Βερονίκη) Personaggio della tradizione apocrifa cristiana, in particolare del ciclo degli Atti di Pilato, dove è identificata con la donna che Gesù guarì da un flusso di sangue. La sua vicenda [...] della Via crucis, la sua leggenda fu associata alla Passione: V. divenne la donna pietosa che terge il volto di Cristo bagnato di sudore e sangue, la cui immagine (veronica: vera eikon «vera immagine»), coronata di spine, resta impressa sul velo. ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] sotto forma di maschera. Nello stesso papiro egli viene raffigurato ancora una volta, anche se con nove teste. Il testo descrive l'immagine come "uomo con nove teste su un unico collo e precisamente un volto di Bes, una testa d'ariete, di falco, di ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] della giusta fondazione e della vitalità dell'O.) o futuro (predizione del divenire dell'O.).Il vero oggetto di queste immagini a carattere geometrico e spiccatamente organizzativo è la struttura dell'O., con i legami stabiliti tra i suoi membri; il ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] Nuovo Testamento: Mt. 28, 18; Rm. 8, 34; Ef. 1, 19-21; Fil. 2, 8-11 (Lohfink, 1971, pp. 81-98). L'a., come immagine dell'esaltazione di Cristo tradotta in un evento visibile, è descritta per la prima volta in Lc. 24, 50-53, vista come la fine della ...
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Martire (n. Tagora - m. Tebessa, Numidia, 304) nella persecuzione di Diocleziano, sotto il proconsole Anulino. Il suo culto fu molto diffuso in Africa (è commemorata in due discorsi da s. Agostino). La [...] sua immagine è raffigurata nel mosaico di S. Apollinare Nuovo in Ravenna. Festa, 5 dicembre. ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...