ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] singole costellazioni zodiacali, v. le rispettive voci.
Cenno storico. - Il nome zodiaco deriva da ζῴδιον che significa "immagine di animale", poiché le costellazioni che compongono lo zodiaco sono rappresentate da figure di animali, ad eccezione dei ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] sec. 5°; mosaico dell'arco trionfale dei Ss. Cosma e Damiano a Roma, del 526-530). In quest'ultimo caso l'immagine tradizionale dell'Etimasia è talmente ricca di motivi apocalittici (l'agnello sul trono, il libro dei sette sigilli, i sette candelabri ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] sesto giorno, mediante la seguente deliberazione: "facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza". Nel secondo racconto "Dio formò l'uomo dal fango della terra, gli insufflò nelle narici un alito di vita e l'uomo divenne anima vivente". Si narra ...
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Vescovo (prob. il primo) di Benevento, decapitato a Pozzuoli, con altri compagni (il diacono Sosso, Festo, il lettore Desiderio e altri), durante la persecuzione di Diocleziano (305 circa). Patrono principale [...] di Napoli, ove le sue reliquie furono portate nel sec. 5º; a questo tempo risale la sua prima immagine nelle omonime catacombe a Capodimonte; il suo culto si diffuse nei secoli seguenti in regioni anche lontane. Nella cappella di S. Gennaro del duomo ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] le parole creando situazioni che vanno al di là della realtà quotidiana. Accostando in maniera originale suoni, concetti e immagini, egli può rendere presente una persona cara scomparsa molti anni prima, può rendere viva una situazione che abbiamo ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] , Reg. lat. 99, c. 32v), o anche, come drago, da s. Michele. La figura del d. oscilla così fra tre poli: l'immagine del suo temibile potere, quella della sua disfatta di fronte alle potenze celesti e infine la raffigurazione derisoria, che esprime al ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] in origine per incarico del re Carlo VI di Francia come r. del mantello della Vergine, che egli stesso indossa nell'immagine, esso riflette parimenti e ancora il 'carattere di realtà' del r., menzionato per l'Alto Medioevo.Va ricordato infine che il ...
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Pietista (Francoforte sul Meno 1723 - ivi 1774). Sul modello dei salterî pietisti, compose dei canti religiosi intonati a notevole sincerità e confessioni spirituali (raccolti nelle postume Reliquien, [...] 1849). Negli ultimi anni ebbe caro il giovane Goethe, che trovò in lei un'iniziatrice alla mistica e alla filosofia naturale e che ne tratteggiò amorevolmente l'immagine nei Bekenntnisse einer schönen Seele dei Wilhelm Meisters Lehrjahre. ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] ristampato in Id., Semiritmi, a cura di E. Ghidetti, Napoli 1972, pp. 129-151. Nel breve poemetto, in cui l’autore immagina che Garibaldi sia figlio di un angelo, Elim, e di una donna siciliana, torna la «correggia» donata questa volta da Elim al ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] e quella di Saint-Sever (Parigi, BN, lat. 8878; sec. 11°).Ancora tra il sec. 9° e il 10° si diffuse un'immagine della G. celeste di forma circolare, ad anelli concentrici, con l'agnello al centro e gruppi di tre porte ai punti cardinali (Valenciennes ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...