LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] , che poteva essere molto persuasivo anche solo con le parole. Con il suo comportamento egli offuscava, oltre alla sua immagine, anche quella dell'autorità che rappresentava, l'imperatore romano, un sovrano che regnava su uomini liberi e non su ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] di "cacciar dall'Europa tutti li turchi". Un'azione, questa del re cristianissimo, "la più scandalosa" che si possa immaginare, che - così il D. in Collegio il 6 nov. 1688 - le "historie" bolleranno con "detestatione et abhominatione". Specie a ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] e una promettente carriera. Il senso del dovere e la considerazione che un rifiuto avrebbe comunque danneggiato la sua immagine ebbero ragione dei dubbi; inoltre - glielo aveva fatto notare il doge - c'era più bisogno di un organizzatore esperto ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] che risiedevano a Bologna ostile all'imperatore.
Nei confronti dei Fiorentini, ai quali Federico II aveva presentato il figlio come l'immagine di se stesso, e durante le campagne militari in Toscana F. usò la mano pesante. A Firenze di solito non ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] comunque i rapporti con Zogu su un piano di correttezza e di svolgere un'azione che, migliorando l'immagine dell'Italia nell'opinione pubblica, non desse appigli ai fautori dell'intervento militare. Personalmente legato alla linea tradizionale ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] lo aveva messo presso l'opinione pubblica "in voce di retrivo" (Farini, p. 174) e facendo leva sulla propria esperienza e immagine di tecnico dell'amministrazione, il G. si inserì bene nelle scelte di Pio IX entrando in settori che davano di per sé l ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] della Cernaia, che fu peraltro l'unico importante scontro a cui parteciparono, contribuì a creare una nuova positiva immagine dell'esercito sabaudo anche presso corti e governi stranieri.
Mentre stava volgendo al termine la guerra in Crimea, il ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] . Innocenzo IV morì poco dopo il disastro, a Napoli, il 7 dic. 1254.
L'insuccesso dovette influire negativamente sull'immagine del F., che per alcuni anni sembra tagliato fuori dalle iniziative politiche della sua famiglia e dalla vita pubblica: le ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] , mentre nel caso d'un attaco violento, i sarìa i primi sacrificadi" (Romanin, p. 158). Questo ha consegnato alla storia l'immagine di un doge debole e tremante, dallo sguardo angosciato, come appare in un ritratto di B. Castelli, e gli ha fatto ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] voluto dal ministro A. Di Giorgio, poi però abbandonato da Mussolini - non furono molto utili a promuoverne l'immagine. Più fruttuosi furono per lui gli incarichi ricoperti nel movimento fascista ligure, fra cui alcune cariche in enti economici ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...