PIATTO, Pittore del (The Dish Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa il 460 a. C. È un modesto artista della cerchia di Douris, a cui vengono assegnati un gruppo di piatti su alto piede [...] più in esemplari a vernice nera senza figure. Nelle poche opere assegnate all'artista la figurazione è limitata a una immagine isolata, fissata con un certo garbo in atteggiamenti statici e sospesi (questo anche in figurazioni di danza). Si possono ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] di Telestas e di Ariston: A. S. Arvanitopulos, in Polemon, I, 1929, p. 158 ss.; G. Hafner, in Charites, Bonn 1957, p. 125. Immagini di culto da Dreros: SP. Marinatos, in Praktikà, 1935, p. 211 ss.; Arch. Anz., LI, 1936, c. 217 ss., fig. 2-3; ibid ...
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FILIPPO Iunior (Philippus)
V. Scrinari
Figlio di Filippo l'Arabo e di Otacilia, nominato dal padre Augusto nel 248, viene con lui a Roma ed ivi è ucciso, l'anno seguente, alla morte del padre nella battaglia [...] 28). Di poca importanza politica e militare, è raffigurato sulle monete quasi sempre a fianco del padre in immagine abbinata. I suoi ritratti, tutti attribuitigli con incertezza, poco si distinguono da quelli degli imperatori adolescenti vissuti in ...
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AIDOS (Αἰδώς, Αἰδώ)
G. Bermond Montanari
Personificazione della Pudicizia, considerata ora come compagna di Zeus, ora come nutrice di Atena, ora come madre di Sophrosyne, o anche come una delle Horai. [...] (Paus., i, 17, 1) e in Laconia (Paus., ii, 20, 10), dove, nelle vicinanze di Sparta, ne era conservata un'antichissima immagine. Come A. è designata Artemide in un'anfora a figure rosse al Louvre (Gerhard, Auserl. Vasenbilder, i, 22).
Nella famosa ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Quando però la carta si rivolge a un pubblico più vasto e viene addirittura esposta all'interno di una chiesa, le immagini e le scritte si moltiplicano e rinviano a tutti i diversi reperti che compongono la storia universale del Medioevo: è il caso ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] (v. anche moneta).
Mentre nel primo conio, infatti, K. ci dà una testa di profilo in cui, pur nella compiutezza dell'immagine, ispirata ai tipi ideali della fine del V sec., è sensibile un contrasto fra il volto, genericamente nobile, e la ricchezza ...
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ZENOBIA (Septimia Zenobia)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Giulio Aurelio Zenobio, palmireno, sposò Odenato, dal quale ebbe Vaballato (v.). Odenato, vinto il re parthico Shapur I eresse Palmira a [...] da Aureliano, ne ornò il trionfo e visse in Tivoli da privata.
Nelle monete che ce ne conservano l'immagine, è difficile ritrovare quella incredibilis venustas risultante dai contrasti di colori (candore perlaceo dei denti, nero fulgore degli occhi ...
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MARTINIANO (Marcus Martinianus)
M. Floriani Squarciapino
Magister officiorum dell'imperatore Licinio fu da lui creato Augusto nel 324 d. C. Cercò di resistere a Costantino ma fu costretto ad arrendersi [...] dopo (23 settembre 325).
Le sue monete coniate a Nicomedia ci danno talora un tipo che ripete quello di Licinio: l'immagine ha poco di personale e si inquadra per l'accentuazione dei volumi e la stilizzazione dei particolari nell'arte del tempo.
Bibl ...
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FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] e col seno velato.
Quanto sappiamo del culto della F. Primigenia a Preneste ne ha fatto riconoscere con attendibilità l'immagine in alcune statuette fittili votive in cui la dea è presentata seduta in atto di allattare Giove fanciullo, o in atto ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Vat. 1291, fol. 9r (v. Tav. a colori, vol. iv, p. 1046) in forma di fascia circolare suddivisa in 12 settori che ricorda le immagini dei mesi, una iconografia che si potrebbe far risalire ad un modello del 300 d. C. circa. In modo alquanto diverso le ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...