L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] giudaismo tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. e che costituì per essi un tesoro di miti e di immagini al quale essi attinsero abbondantemente. L'Apocrifo di Giovanni è uno dei grandi testi mitologici della biblioteca di N.H. La sua importanza e la ...
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SPARTE (Σπάρτη)
C. Saletti
Figlia di Eurota e di Kleta, moglie di Lacedemone e madre di Amyklas e di Euridice.
Secondo Pausania (ii, 16, 4) una sua immagine (εἰχών) era ad Amicle. Ancora in Pausania [...] (iii, 18, 8), si trova la notizia di un tripode, opera di Aristandros di Paro (v. aristandros, 2°), il cui sostegno, in forma di figura muliebre che suona la lyra, rappresentava Sparte. D'altra parte, ...
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Vedi GLYKON dell'anno: 1960 - 1973
GLYKON (v. vol. iii, p. 964 s.)
G. Bordenache
Nota soltanto per il tramite delle monete di Abonotichos (delle quali nessuna ben conservata), l'immagine di G. era stata [...] lunghi capelli umani, in perfetta corrispondenza col tipo riprodotto nelle monete di Abonotichos, accompagnato sempre dalla leggenda Glykon.
L'immagine di un serpente sul quale s'innesta in maniera inorganica una vera testa umana che, a cominciare da ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] ss. e tav. 13; p. 56 ss. e tav. 3 E; p. 145 s. e fig. 12; p. 149 ss. e fig. 13. L'imperatore e i profeti immagini di Dio: H. P. L'Orange, op. cit., p. 29 ss.; 96 ss. Gallieno come genius populi Romani: ibid., fig. 6o b. Gemma augustea: Fr. Eichler-E ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] forte tradizione ellenica, come l'Italia e Roma. Altra difficoltà che si incontra è la distinzione tra l'ex voto e l'immagine destinata al culto; ciò è, per esempio, impossibile nel caso del Cavaliere tracio, ma si può in genere dire che è alquanto ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] avremo tre prospettive differenti. Se invece, sempre cambiando le ottiche, non si sposta il punto di ripresa si avranno tre immagini, con il soggetto ripreso più o meno grande a seconda dell'ottica usata, ma con la stessa prospettiva. Infatti, se ...
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SKOPAS (Σκόπας)
A. Stazio
3°. - Incisore di gemme. Il suo nome ricorre su un giacinto della Biblioteca di Lipsia, con testa-ritratto maschile. Lo stile, idealizzato e classicistico dell'immagine, e i [...] caratteri epigrafici dell'iscrizione, riportano alla fine dell'età ellenistica (II-I sec. a. C.). Su una corniola del Museo Archeologico di Firenze; con efebo presso un labrum, l'iscrizione o è moderna ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] t. classico nasce in Grecia in età arcaica. Nella civiltà cretese-micenea si hanno soltanto piccoli sacelli con un banco per gli idoli; il mègaron miceneo trova analogie con la pianta rettangolare del ...
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SOSIAS
E. Paribeni
2°. - Incisore di gemme noto da una firma su uno scarabeo in calcedonia del museo di Napoli databile verso la fine del V sec. a. C.
L'immagine figurata nella gemma e una testa femminile [...] che presenta qualche rapporto nei tratti del volto e nella chioma con famose monete siracusane della stessa epoca. Di qui la possibilità, avanzata prudentemente da G. M. A Richter, che S. sia uno di quegli ...
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Vedi SELEUCO IV Filopatore dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCO IV Filopatore (Σέλευκοσ ὁ Φιλοπάτωρ)
A. de Franciscis
Re di Siria (187-175 a. C.).
Le monete ce ne presentano l'immagine, con tratti iconici [...] caratteristici, fronte ampia e mascelle forti. Può esser dunque ben individuato nella serie dei Seleucidi. Il suo ritratto è stato riconosciuto in una statuetta di bronzo (già Collezione Melchett) e, con ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...