Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] Dino Risi. Anche La grande guerra (1959) di Monicelli risulta ben caratterizzato dallo stile di B., ricco di citazioni delle immagini dei cineoperatori di guerra, per le quali egli poté attingere ai ricordi dei primi anni della sua carriera. Nel 1961 ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] Sé: il primo coincide con il mondo interno del soggetto e la sua esperienza mentale; le seconde con le immagini mentali che formano progressivamente tale esperienza, interagendo con il mondo esterno.
Tuttavia, è con l'avvento della Self psychology ...
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Scrittrice giapponese (Tokyo 1872 - ivi 1896). Tra le migliori esponenti della nuova letteratura femminile, sviluppatasi a fine secolo dopo l'apertura del paese all'Occidente, è autrice di racconti che [...] ne interpretano in modo del tutto originale temi e linguaggi. Liriche e intense, le sue opere presentano altresì un'immagine fedele della società del suo tempo e dei quartieri popolari della città dove ancora non sembravano avvertirsi i fermenti che ...
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Fotografo (Minneapolis 1908 - Boston 1976). Autodidatta, dopo gli studî di botanica, a partire dal 1938, si dedicò alla fotografia esponendo, già dal 1942, al Portland art museum. Insegnante al Rochester [...] nel 1952 fondò Aperture (dapprima rivista poi anche casa editrice). Influenzato dalle filosofie orientali, concepì la creazione fotografica come produzione di metamorfosi in cui l'immagine diventa metafora del mondo spirituale e poetico dell'autore. ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] G.R. Aldo, che stava muovendo i primi passi come direttore della fotografia. In quel periodo firmò le sue prime immagini in una serie di documentari, alcuni dei quali diretti da Marcello Pagliero nell'ambito dell'Euro-pean Recovery Program. L'esordio ...
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Sorlin, Pierre
Storico e critico cinematografico francese, nato a Bourg (Ain) il 19 agosto 1933. Iniziata la carriera universitaria come storico dell'età contemporanea (negli anni Sessanta ha pubblicato [...] insegnato alle università di Lione, (1967-1969) e poi di Paris VIII-Vincennes. In tale contesto l'indagine sull'immagine filmica ha assunto una posizione centrale, come dimostra anche la sua carriera accademica: professore di sociologia del cinema a ...
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Pittore irlandese (Dublino 1909 - Madrid 1992). A Londra, dal 1925, abbandonò gradualmente l'attività di decoratore di interni per la pittura. Si impose all'attenzione internazionale dopo la seconda guerra [...] , pur svolgendosi nell'ambito figurale, non cade mai nel racconto o nell'illustrazione. Distorsione, frammentazione, isolamento dell'immagine sono i mezzi pittorici che in un nesso complesso di associazioni e operando su varie fonti (poesia, dramma ...
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Regista cinematografico (Dresda 1900 - Locarno 1973); fra i più noti del primo cinema sonoro tedesco (Voruntersuchung, 1931; Quick, 1932), passò al cinema francese (La vie parisienne, Viva la gioia!, 1935; [...] USA. Predilesse le atmosfere allucinate, i climi torbidi, le inchieste psicanalitiche, mantenendo, grazie al controllo formale dell'immagine, un'assoluta coerenza stilistica: Phantom lady (1944); The suspect (1944); The spiral staircase (1946); The ...
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Pittore statunitense (Pittsburgh 1912 - New York 1963). Con R. B. Motherwell, M. Rothko e Barnett Newmann, fondò nel 1948 la scuola "Subjects of the artist", che precorse "The Club", centro promotore del [...] movimento "informale". La sua pittura, in cui il colore è particolarmente intenso ed evocativo, non è priva di rapporti con il surrealismo, nella ricerca di tradurre un'immagine che si affaccia per prima indistinta alla coscienza. ...
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inconscio
Simona Argentieri
La parte della nostra psiche sconosciuta a noi stessi
L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede [...] al posto del padre, o un animale che ci aggredisce può stare al posto di un fratello litigioso. Spostare la rabbia verso immagini generiche ci consente di sfogarci un po', almeno in sogno, e ci fa sentire meno in colpa per provare sentimenti ostili ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...