FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] Madonna di san Luca", compiuto a quella data con la venerata icona, effigia, dinanzi alla veduta della città, l'Albergati, immagine di appassionata retorica: l'invenzione si deve ad U. Gandolfi, che trovò nel F. un esecutore abile ed esperto nell ...
Leggi Tutto
Bass, Saul
Bruno Roberti
Disegnatore, grafico e autore di titoli di testa statunitense, nato a New York l'8 maggio 1920 e morto a Los Angeles il 25 aprile 1996. Le sue intuizioni sull'elaborazione grafica [...] sintetizzata graficamente da B. nel manifesto che riproduce la mano aperta di un cadavere ricoperta di formiche, con un richiamo a un'immagine che viene da Un chien andalou (1929) di Luis Buñuel e Salvador Dalí. Tra la fine degli anni Settanta e i ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] .
Di scarso interesse si rivelano i sonetti, ove l'amore per Melite suggerisce comunque al poeta qualche delicata immagine di tradizione classica. Più importanti sono le ecloghe, specialmente la seconda, scritta in forma di dialogo, che, dietro ...
Leggi Tutto
Flynn, Errol (propr. Errol Leslie Thomson)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico australiano, naturalizzato statunitense, nato a Hobart (Tasmania) il 20 giugno 1909 e morto a Vancouver (Canada) [...] perle. Se ciò fosse vero o inventato per motivi pubblicitari, o vero ma romanzato dall'autore, ha in fondo poca importanza: l'immagine di sé che F. voleva accreditare corrisponde a quella che il cinema gli aveva donato, e l'attore si era identificato ...
Leggi Tutto
Canaletto
Bettina Mirabile
Il pittore che esportò il mito di Venezia all'estero
Figlio di uno scenografo, il pittore veneziano Canaletto ritrasse nel Settecento la sua città con fantasia e grande talento. [...] di Venezia alla ricerca di ispirazione, osserva il cielo, la luce e i riflessi dell'acqua e schizza velocemente immagini sul suo taccuino, servendosi spesso di uno strano oggetto, una camera ottica. Questo antenato della macchina fotografica permette ...
Leggi Tutto
Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] pubblicitario. Lavorando in varie agenzie realizzò spot televisivi sviluppando una grande sensibilità per la cura dell'immagine, diventata poi l'elemento caratteristico delle sue opere. Dopo aver realizzato alcuni cortometraggi, esordì nella regia ...
Leggi Tutto
Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] ragazzi girato per lo più in esterni con grande uso di luce naturale, dove dimostrò quel gusto per l'immagine autentica che avrebbe marcato gran parte della sua opera. Avendo saputo trasferire felicemente gli stilemi della fotografia documentaristica ...
Leggi Tutto
Poeta austriaco (Salisburgo 1887 - Cracovia 1914). Dapprima influenzato da Baudelaire e dai simbolisti, T. trovò ben presto una propria via autonoma che anticipa molti degli esiti più significativi della [...] senso di solitudine, di decadenza, di estraneità, in un alternarsi di oscuri sentimenti di colpa (spesso legati all'immagine della sorella Margarete, per la quale T. nutriva un affetto forse incestuoso) e di speranze di redenzione. Già ammirata ...
Leggi Tutto
Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] (Verwaltungslehre, 8 voll., 1865-84), campo in cui, coerentemente ai principî della sua filosofia politica, propose un'immagine dello stato di diritto adeguata a compiti ed esigenze nuove. Sostenne la possibilità di controllare, attraverso riforme ...
Leggi Tutto
Regista e critico cinematografico svedese (n. Stoccolma 1938). Redattore della rivista cinematografica Chaplin (1964-72), ha esordito nella regia con il cortometraggio Letitia (1964), cui hanno fatto seguito, [...] Ingrid Bergman, a costruire un indimenticabile ritratto con i materiali che l’attrice stessa aveva conservato per fissare un’immagine di sé. Del resto la vocazione di B. all’approfondimento biografico è ben attestata anche dalla sua ampia produzione ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...