Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] e in qualche modo manifestati dal cinema in bianco e nero. I colori hanno avuto comunque una funzione essenziale nella composizione dell'immagine in b. e n., in quanto la luce 'attecchisce' diversamente su un giallo o su un verde: "anche nel bianco e ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] di Vienna, padrona di un malfamato saloon, un fascino cupo e severo, che la rese icona trasgressiva e indimenticabile, immagine di culto per spettatori e cinefili.
Nell'ultimo periodo l'attrice, superati senza traumi i cinquant'anni, accettò proposte ...
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Tissé, Eduard Kazimirovič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Liepaja (Lettonia) il 13 aprile 1897 e morto a Mosca il 18 novembre 1961. Insieme ad Anatolij D. Golovnja fu il più grande [...] Qui tra il 1930 e il 1931 T. eseguì le riprese del capolavoro ejzenštejniano incompiuto ¡Qué viva México!. Le immagini, caratterizzate da contrasti robusti e da angolazioni forzate, prevalentemente dal basso, che esaltano la volumetria delle nubi nel ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] mm con 7 colonne sonore; l'MGM-Panavision che è una combinazione di panoramico e di anamorfico, in quanto la "compressione" delle immagini viene ottenuta in due fasi, e cioè in parte all'atto della ripresa e in parte in laboratorio.
I Drive-in. - Da ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] La Ciotat (1895) dei fratelli Lumière è presente sullo schermo l'immagine di una b. vestita di bianco (la figlia di Louis Lumière città aperta (1945) di Rossellini resta emblematica l'immagine finale (un gruppo di ragazzini che si allontana ...
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Bailey, John
Simone Emiliani
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a Moberly (Montana) il 10 agosto 1942. Tra i collaboratori più fedeli di Paul Schrader e Lawrence Kasdan, grazie [...] di altre opere di Kasdan, come il western Silverado (1985) e il mélo The accidental tourist (1988; Turista per caso). L'immagine si carica invece di una tensione ora gelida ora notturna e nostalgica in altri film diretti da Schrader come The light of ...
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Colman, Ronald (propr. Ronald Charles)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 9 febbraio 1891 e morto a Santa Barbara (California) il 19 maggio 1958. Caratterizzato [...] dal volto aristocratico e dallo sguardo intenso, intorno ai quali l'industria cinematografica statunitense costruì la sua immagine un po' convenzionale di seduttore fosco, ma pervaso di profonda malinconia, riuscì a imporsi con successo a Hollywood ...
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Robbe-Grillet, Alain
Catherine McGilvray
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico francese, nato a Brest (Finistère) il 18 agosto 1922. Tra i principali esponenti della corrente letteraria [...] , nei suoi primi romanzi ha perseguito l'ideale di una narrazione 'fotografica', tesa a restituire della realtà un'immagine oggettiva e neutrale, rinunciando a sostanziare i personaggi di spessore psicologico per evidenziarne l'unidimensionalità e l ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] il cinema tradizionale era caratterizzato dall'esistenza del p., costruito sul set o preso dal vero, il cinema postmoderno con l'immagine digitale o virtuale è in grado ormai di farne a meno, disegnando direttamente sulla pellicola o sul video i suoi ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] e Jean-Luc Godard. Ispirandosi alla vicenda biografica dell'attrice, segnata da un rapporto sempre più conflittuale con la propria immagine pubblica, Malle la chiamò a recitare in Vie privée (1962; Vita privata), film ambientato a Spoleto, in cui si ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...