Bacon, Lloyd (propr. Lloyd Francis)
Lorenzo Esposito
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a San José (California) il 16 gennaio 1889 e morto a Burbank (California) il 15 novembre 1955. [...] film infarciti di musica slegata dagli sviluppi narrativi al musical vero e proprio, consentendo il definitivo sganciamento dell'immagine cinematografica dallo spazio scenico teatrale. 42nd street, il più celebre dei due, ebbe il duplice merito di ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] verso la figurazione che si completò con Vormittagsspuk (1928; Gioco di cappelli), opera decisamente dada-surrealista, celebre per l'immagine di alcune bombette che volteggiano nell'aria, ed Everyday (1929).Per tutti gli anni Venti e Trenta R. girò ...
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Tsai Ming-Liang (pinyin Cai Mingliang)
Donatello Fumarola
Regista e sceneggiatore cinematografico taiwanese, nato a Kuching (Malesia) il 27 ottobre 1957. È una delle figure di punta della seconda ondata [...] dei musical di Hong Kong degli anni Cinquanta e Sessanta, e con Bu san, che punta direttamente l'obiettivo sulle immagini di un wuxia pian (film di cavalieri erranti) classico (Longmen kezhan, 1967, ingl. Dragon Gate Inn, di King Hu) proiettato ...
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Crosland, Alan
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 10 agosto 1894 e morto a Los Angeles il 16 luglio 1936. Il suo nome è legato soprattutto ad alcuni dei primi [...] . Pur essendo sostanzialmente ancora un film muto o sonorizzato, esso indicò nondimeno le potenzialità della sincronizzazione tra immagine e suono, che vennero presto sfruttate a fondo dall'industria cinematografica.In seguito C. continuò a dirigere ...
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MOREAU, Jeanne
Giovanni Grazzini
Attrice e regista francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Dopo aver compiuti gli studi al liceo Quinet e al Conservatorio d'arte drammatica della capitale, debuttò [...] rapporto fra una donna e due amici con lei conviventi: un esempio di ''coppia aperta'' che suscita scalpore e rafforza quell'immagine di donna libera idealizzata dalla nouvelle vague, per la quale la M. è una musa rivoluzionaria. A partire dal 1960 l ...
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Festival e premi cinematografici
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I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] Filmfestspiele Berlin. Presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 con l'obiettivo di elaborare una rassicurante immagine di ripresa della città, tormentata dalle conseguenze del disastro bellico. Il clima della guerra fredda in cui ...
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Kiarostami, Abbas
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico iraniano, nato a Teherān il 22 giugno 1940. Grafico, fotografo, pittore, si è laureato in Belle arti all'università di Teherān e ha iniziato [...] il nome del regista, a richiamare su di lui l'attenzione della critica e a correggere per qualche verso l'immagine dell'Iran data dal regime dell'āyatollāh Khomeini. Nel decennio successivo il prestigio dell'autore si è diffuso e consolidato ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] conclusione è iscritta fin dall'inizio nello stile del film; Accattone è consacrato dalle inquadrature prima che dalla trama: l'immagine che lo mostra dall'alto di ponte Milvio mentre si tuffa nel Tevere, lo assimila a un angelo; il lungo carrello ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] al contempo un radicamento nell'esistenza e una relazione con i film già fatti, ossia con l'enorme patrimonio di immagini che costituisce la storia della produzione cinematografica. La sua idea di cinema risulta innestata sulla lezione di André Bazin ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] ) di Thornton Freeland e si era imposto un altro protagonista degli anni a venire, Busby Berkeley, maestro dell'immagine coreograficamente costruita. In 42nd Street (Quarantaduesima strada) e Footlight parade (Viva le donne), usciti entrambi nel 1933 ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...