Fritsch, Willy (propr. Wilhelm Egon Fritz)
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kattowitz (Slesia Superiore, od. Katowice, Polonia), il 27 gennaio 1901 e morto ad Amburgo il 13 luglio [...] di J. Strauss, nel ruolo del conte Georg Wolkerschein.Nel dopoguerra F. proseguì la sua attività sostanzialmente inchiodato all'immagine ormai fissata, talvolta in decadenti produzioni musicali come Liebe ist ja nur ein Märchen (1955) di Arthur Maria ...
Leggi Tutto
Arbogast, Thierry
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 24 gennaio 1956. Operatore di tendenza, capace di soluzioni coraggiose e innovative, è riuscito a materializzare [...] élément (1997; Il quinto elemento) di Besson. Dal 1991 ha ottenuto ben sette candidature al César, vincendolo due volte, per le immagini del kolossal in costume Le hussard sur le toit (1995; L'ussaro sul tetto) di Jean-Paul Rappeneau e per quelle di ...
Leggi Tutto
SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] pubblico − anche in fortunate serie televisive (Storia di un italiano, silloge di film da lui interpretati) − l'"immagine Sordi'', che ha attraversato parecchie stagioni, belle e brutte, del cinema italiano. Alla Mostra cinematografica di Venezia del ...
Leggi Tutto
Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] 'acqua, tutti caratterizzati dall'attenta ricerca di uno sguardo inedito sulla città lagunare, teso a restituire di Venezia un'immagine complessa per mezzo di una macchina da presa che penetra lentamente nei suoi luoghi nascosti, seguendo il ritmo e ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] di una volta: in Another 48 hrs (1990; Ancora 48 ore) di Walter Hill sono due motociclette a sfondare lo schermo che proietta immagini di un film porno; in Back to the future ‒ Part III (1990; Ritorno al futuro ‒ Parte III) di Robert Zemeckis la ...
Leggi Tutto
Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] la lavorazione del film. Se sul piano produttivo gli effetti dell'arrivo degli statunitensi non si fecero sentire subito, su quello dell'immagine il cambiamento fu immediato. A livello nazionale, anche se tra il 1948 e il 1950 la quota di C. nella ...
Leggi Tutto
Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] ; Top hat, 1935, Cappello a cilindro, di Mark Sandrich). Ancora fino agli anni Cinquanta e Sessanta veniva offerta un'immagine sfarzosa e mondana (To catch a thief, 1955, Caccia al ladro, di Alfred Hitchcock) insieme a quella popolare-favolistica ...
Leggi Tutto
Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] ) vorrà riaccendere le sue, Gertrud non mancherà di spegnerle: ciò che ella precisamente non accetta è di essere una semplice immagine riflessa in uno specchio maschile. Così il vecchio D., che aveva cominciato a fare cinema ai tempi del muto, sul ...
Leggi Tutto
Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] esemplare, insieme sofisticata e tersa, che legò in un unico timbro, ironico ed enigmatico, la parola e l'immagine. La sottigliezza dei dialoghi e l'abilità nella tessitura degli avvenimenti, spesso dirompenti nella loro assurdità, si accordano alle ...
Leggi Tutto
Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] Arnes pengar (1919; Il tesoro di Arne) e Gunnar Hedes saga (1923; Il vecchio castello). Dotato di un senso dell'immagine insieme lirico e visionario quasi prodigioso fra i suoi contemporanei, capace di rendere la natura (i boschi, la neve, il fuoco ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...