Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] i suoi film prevalentemente in esterni, caratterizzandoli con immagini naturalistiche di forte impatto ‒ famosa la dissolvenza delle ventura al servizio di un'Italia unita affiora l'immagine di Mussolini, e nell'organizzazione e nelle imprese delle ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] oggetto il funzionamento del pensiero e che il funzionamento del pensiero è anche il vero e proprio soggetto che ci riporta alle immagini". Gli scenari scritti tra il 1924 e il 1930 ‒ Les dix-huit secondes, Vols, Les 32, L'avion solaire, Le maître de ...
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Campanadas a medianoche
Mario Sesti
(Spagna/Svizzera 1964-65, 1966, Falstaff, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Emiliano Piedra, Ángel Escolano per Internacionales Films Española/Alpine; [...] spettatore, come nei film di John Ford, ma, allo stesso tempo, la figurazione interna delle inquadrature fa entrare ogni immagine in conflitto con l'altra e la loro sintesi visiva, come nelle teorie di Sergej M. Ejzenštejn, produce un'incessante ...
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Nykvist, Sven
Grazia Paganelli
Direttore della fotografia svedese, nato a Moheda il 3 dicembre 1922. Operatore storico di Ingmar Bergman, è stato uno dei più importanti direttori della fotografia a [...] svedese proseguì, portando alla realizzazione di opere come Trollflöjten (1974; Il flauto magico) e Ansikte mot ansikte (1976; L'immagine allo specchio).
Grazie a questi film, il lavoro di N. divenne noto in tutto il mondo. Richiesto da molti registi ...
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Blow-up
Roy Menarini
(GB 1966, colore, 111m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Carlo Ponti per MGM; soggetto: dal racconto Las babas del diablo di Julio Cortázar; sceneggiatura: Michelangelo [...] , preoccupata, insegue il protagonista per farsi restituire il rullino. Nel suo studio, gli si offre pur di recuperare le immagini. Thomas le consegna allora un rullino diverso da quello richiesto e sviluppa le foto della pellicola vera. Grazie a ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] settimane di riprese di Salvatore Giuliano (1962) e di Le mani sulla città (1963). Dopo la scomparsa di Di Venanzo firmò così le immagini di tutti i film di Rosi, a cominciare dal kolossal a colori C'era una volta… (1967) fino a La tregua (1997 ...
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Khāne-ye dust kojāst?
Umberto Mosca
(Iran 1987, Dov'è la casa del mio amico?, colore, 85m); regia: Abbas Kiarostami; produzione: Ali Reza Zarrin per Kanun; sceneggiatura: Abbas Kiarostami; fotografia: [...] i due protagonisti, rendendo Ahmad davvero troppo piccolo in confronto all'impresa che deve compiere (come suggerisce l'immagine del protagonista che si staglia su un paio di pantaloni per lui troppo larghi). Tale strategia favorisce una progressiva ...
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Siria
Grazia Paganelli
Cinematografia
Il cinema siriano è nato contemporaneamente a quello egiziano (il più importante del mondo arabo), ma il suo sviluppo è stato molto più lento e limitato; la ristrettezza [...] del quale il governo proibì la distribuzione nelle sale. Altri ancora furono i film censurati perché davano del Paese un'immagine non conforme a quella della propaganda ufficiale, come al-Sadd (1975, La diga) di Haytan Haggi, e Furāt (1978, Eufrate ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] parossistica messa in scena di valori etici in crisi (ampiamente presenti in Gone with the wind) e sperimentazione sull'immagine tramite un reale continuamente trasfigurato (come avviene nella 'tavolozza' visiva di The wizard of Oz, fondata sulle due ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] e umorale che assume la forma di un dialogo, di una polifonia (Si j'avais quatre dromadaires). Il documento (in quanto immagine fotografica che possiede una sua innata verità) si fa finzione in La jetée, film sul 'doppio' e sulla morte, riflessione ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...