Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] Khan 'Akkas-Bashi, che, al seguito dello shāh Mozzaffer durante un viaggio in Europa, il 18 agosto 1900 girò alcune immagini al mercato dei fiori di Ostenda. Questo film, ritenuto perduto, è stato invece ritrovato nel palazzo Golestan di Teheran, e ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] lo stesso Arbuckle (che poi avrebbe visto la sua carriera rovinata per il coinvolgimento in vicende penali incompatibili con la sua immagine pura e rotonda) erano funzionali a questa associazione fra il c. e l'universo mentale tipico dell'infanzia. L ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] sia sul piano industriale sia su quello artistico; ma fu proprio l'industria cinematografica nipponica, modellata a immagine e somiglianza di quella statunitense, a rendere in un certo senso impossibile l'affermazione del movimento.In Italia ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] . Meno convincente risulta semmai il rapporto tra corpo e canto, tra emissione musicale, ovvero sforzo manifesto, e immagine filmica. Sui limiti del filmopera vi è stato un animato dibattito estetico soprattutto nel dopoguerra; infatti l'artificio ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] anche guidati ‒ ed è ciò che li salva dal confondersi con la coeva produzione commerciale ‒ da un piacere per l'immagine cinematografica assente nel freddo razionalismo brechtiano di Kluge e del suo gruppo. Sulla stessa lunghezza d'onda di Lemke, ma ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] contemporaneo è stata profonda: sul moderno film d'azione, sul cinema sul cinema, sull'interazione di musica e immagine, sull'impatto del sonoro, sull'opera di registi quali Stanley Kubrick, Steven Spielberg, John Carpenter, Dario Argento, Quentin ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] quale Le giornate del cinema muto (Pordenone e Sacile) ‒, "Cinegrafie" (nata nel 1989) della Cineteca di Bologna o "Immagine" (nata nel 1981) dell'Associazione italiana per le ricerche di storia del cinema (AIRSC).
Nel contesto italiano, l'alta ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] a cura di F. Mariotti, Roma 1989, ad Ind.; C. Siniscalchi, Introduzione a L. Freddi, Il cinema. Il governo dell'immagine, Roma 1994; Id., Profilo di L. F., in Vivere il cinema. Sessant'anni del Centro sperimentale di cinematografia, 1935-1995, Roma ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] che gli erano state riconosciute legalmente in più processi. Sempre più si andava precisando una sorta di schizofrenia tra l'immagine pubblica di T., attore comico di vena anarcoide, e il principe Antonio De Curtis, che, smessi i panni dell'attore ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] di Leonardo Bonzi, Mario Craveri, Enrico Gras, Francesco Lavagnino e Giorgio Moser "per la bellezza e la poesia delle immagini e l'efficace uso del sonoro". Del resto la grande originalità del nuovo documentarismo fu una delle scoperte di quegli ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...