Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] da Balcon, fu molto attiva nella produzione di musical in grado di sostenere il confronto, sul piano dell'immaginazione visiva come su quello del richiamo divistico, con gli omologhi hollywoodiani; alcuni mantennero la struttura ritmica e narrativa ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] in un'età in cui il bambino è ancora allo stadio dell'enumerazione o della descrizione statica quando si tratta di immagini o anche di scene vissute; mentre la comprensione della condensazione di ellissi di tempo era probabilmente molto tardiva" (Une ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] Pour la suite du monde (1963) di Brault e Perrault, che approfondiva l'interazione tra parola e immagine nell'ambito del cinéma direct e introduceva istanze nazionaliste e indipendentiste politicamente coraggiose, come anche il documentario (bloccato ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] del cinema e delle arti basata sui principi della Juche. Ciò portò alla realizzazione di film che creavano una fittizia immagine eroica del Grande leader: per es., Nurie punnun pul (1977, Il fuoco che accese il mondo intero) e Chat mudaejangdaeoeso ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] gesti dei personaggi dalla tecnica dello split screen, cioè dello schermo ritagliato in due o più piccoli quadrati, ognuno con un'immagine diversa (o uguale). The Chelsea girls era certamente il film che più si avvicinava ai quadri che l'avevano reso ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] l'individualismo del protagonista scrittore si incontra e si scontra con il mondo circostante, e dove formato dell'immagine a schermo grande e sua saturazione cromatica traducono il piacere e la difficoltà dell'espressione creativa. Lo stesso mondo ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] di tanta letteratura iconografica precedente, cinematografica e non, si lascia prendere dal fascino costruttivo ed espressivo dell'immagine in movimento, cioè dal fascino del cinema puro - quale veniva al G. dall'esperienza mai completamente superata ...
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Opera cinematografica
Giorgia Pagliarani
Il diritto d'autore in Italia
L'opera cinematografica riassume in sé una complessa serie di elementi, di apporti, dotati ciascuno di una propria valenza, che [...] d'autore (nr. 633 del 22 aprile 1941, aggiornata dalla l. nr. 248 del 18 agosto 2000), come: opere audiovisive, sequenze di immagini in movimento, opere assimilate e opere filmiche. Nella legge sul diritto d'autore (d'ora in poi l.d.a.) non c'è una ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] e sulle cose e sulle relazioni tra uomini e cose opponendosi all'omologazione televisiva planetaria come pure a un'immagine cinematografica sempre più autoreferenziale, che si accontenta di sé stessa e della propria valenza tecnologica; un cinema che ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] di cinematografia, Roma 1939.
A. Lione, Il Centro sperimentale per la cinematografia, Roma 1942.
L. Freddi, Il cinema: il governo dell'immagine, Roma 1949.
E.G. Laura, Il CSC tra tradizione e riforma, in "Bianco e nero", nr. monografico, 1976.
F.M ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...