Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] determinava il loro sviluppo interno, e tuttavia si trattava di società estremamente diverse tra di loro. Sarebbe del tutto ozioso immaginare che un tipo di società si sia evoluta dall'altra.
D'altro canto, se si cerca di delineare un quadro ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] basato sulla produzione standardizzata di massa, su cui sono fondate le economie capitalistiche (v. Piore e Sabel, 1984). Si immagina un'industria priva di economie di scala e se ne deduce che le economie capitalistiche possano riprendere la strada ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] per trilustrium fere perpessus exilium, ciò che non consente di spingere la datazione oltre i primi mesi del 1317. Non sappiamo immaginare se D. rispondesse anche a quant'altri gli avevano, scritto al riguardo: la risposta che ci è conservata non ha ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] descrive la statua di una vergine immersa nel sonno, ornamento di una fonte purissima. Si apre con un'immagine seducente ("Nympha loci niveosque sinus pectusque pudicum tecta iacet, crines fusa, supina caput...") e termina d'improvviso con ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] mettere in rilievo lo strapotere del LUDOVISI, Ludovico in Curia e la sua illimitata influenza personale sul pontefice. L'immagine trasmessa era quella di un uomo spregiudicato e interessato solo ad accrescere il più velocemente possibile le proprie ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] di cui all’art. 640 c.p., poiché l’art. 346 c.p. mira a colpire la lesione o messa in pericolo dell’immagine e dell’interesse alla trasparenza della p.a.: la condotta di inganno ai danni del privato, posta in essere adducendo influenze su organi ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] di un riformatore asburgico, ma soprattutto di un ‘Febronio d’Italia’ postconfessionale e con mentalità secolarizzata: l’immagine di un Pilati criptoprotestante è fuorviante. Al successo (e alla condanna) della Riforma d’Italia contribuì il capitolo ...
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Licenziamento disciplinare nel pubblico impiego
Benedetto Ponti
L’integrazione della disciplina legislativa del licenziamento disciplinare, con la accelerazione delle procedure in caso falsa attestazione [...] ne ricorrano i presupposti – dovrà procedere, entro tre mesi dalla conclusione del procedimento disciplinare, per danno all’immagine della p.a. (co. 3-quater; sospetta di incostituzionalità, per eccesso di delega2).
La focalizzazione
L’intervento ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] all’interno del laicato cattolico: in tal senso, la vecchia Opera dei congressi non riusciva più a dare l’immagine di compattezza, unità e coordinazione, tratti distintivi della presidenza Paganuzzi. Anche per tale motivo Pio X optò per una ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] posteriori, lo tennero in conto di uomo grave, dottissimo ed acuto. Leonardo Grazia (Leonardo da Pistoia) ne ritrasse l'immagine - in un quadro della Vergine col Bambino e s. Simeone - tra quelle di altri illustri personaggi napoletani. Il figlio ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...