Iscrizione sepolcrale, spesso in forma di breve componimento in versi, che per lo più contiene anche le lodi del defunto.
Storia
Presso gli antichi Greci, discorso pronunciato da un oratore per celebrare [...] . a.C.
Religione
Velo eucaristico, particolarmente sontuoso, usato nel mondo bizantino, così chiamato perché generalmente era adorno dell’immagine del Cristo, morto e disteso fra due angeli; l’e. simboleggiava il sudario. Era detto anche, con nome ...
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Scrittore e musicista, nato a Fano il 14 dicembre 1880. Critico musicale dei quotidiani romani: Il Tempo, Corriere italiano, Il Tevere, fu tra i fondatori della Ronda. Ora collabora specialmente alla Gazzetta [...] di scenografico e insieme di magico, figure, prospettive, paesaggi di un accentuato barocco; fa, di ogni particolare e immagine, festa e spettacolo. L'analogia, la metafora, l'amore della parola (nel quale si mescolano secentismo e dannunzianesimo ...
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Vargas Llosa, Mario
Scrittore, giornalista e politico peruviano (n. Arequipa 1936). Affermatosi come scrittore negli anni Sessanta, con i romanzi realistici La città e i cani (1963) e La casa verde (1966), [...] senza dover rinunciare a quella peruviana. Nel 2010 ha ricevuto il premio Nobel per la Letteratura per «la propria cartografia delle strutture del potere e per la sua immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell’individuo». ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] R. è, a un tempo, corale e sempre più criticamente storicizzata, e perciò né passivamente subita né deformata in utilizzazioni arbitrarie. L’immagine ricorrente, si pensi solo a L.B. Alberti o a N. Machiavelli, dei colloqui con gli antichi, non è un ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] tutto, vissuto in tutte le sue forme, dalla passione travolgente e dalla gelosia alla contemplazione estatica che risolve in una sola immagine l'oggetto amato e la bellezza dell'universo con cui si paragona e in cui vive), è quanto di più lontano ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] . Cenova, Arte contemporanea: sulla musica dei compositori sovietici, in Musica/Realtà, 22 (aprile 1987), pp. 65-83; A. Ivaskin, Dall'immagine e la forma al simbolo e alla metafora. L'arte sovietica degli anni Venti-Trenta e la musica oggi, ibid., 26 ...
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Publio Elio Aristide Teodoro Eudemone (n. Adriani, Misia, 117 o 129 - m. 185 o 189 d. C.) fu retore ad Atene e in altre città di Grecia, Asia, Egitto e a Roma. Per quanto si proponesse Demostene come modello, [...] esalti la grandezza di Roma. Scrisse anche un trattato di retorica. Il suo stile è spesso involuto. Si è riconosciuta l'immagine di A. in una statua seduta di filosofo della Biblioteca Vaticana: ritrae un uomo in età abbastanza avanzata, con chioma ...
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Romanziere e critico letterario inglese, nato a Sheffield (Yorkshire) il 27 settembre 1932. Considerato fra i romanzieri più interessanti del secondo dopoguerra, B. ha iniziato la carriera di scrittore [...] della cultura anglosassone. Ma nella pagina pur causticamente gustosa si avverte che lo scrittore bada più all'immagine che alle coordinazioni, cadendo spesso nel calligrafico, nel prezioso, nel disorganico. Anche nella produzione più matura (The ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] a teorizzare, nei suoi pensieri di estetica e di linguistica, il fascino della vaghezza e dell’indeterminatezza di certe immagini e parole, non può invece ammettere che conoscenze precise, oggettive, controllabili: e con lo stesso rinviare il vago e ...
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GASS, William Howard
Maria Anita Stefanelli
Scrittore statunitense, nato a Fargo (North Dakota) il 30 luglio 1924. Trasferitosi nell'Ohio, trascorre l'infanzia e compie gli studi superiori a Warren, [...] riflessi speranze e angosce, attese di rigenerazione e certezze di fallimenti, fantasmi mitici e senso del reale, nell'immagine virtuale del misterioso Omensetter, che, novello Adamo di fine Ottocento, influenza in modi contrastanti l'animo degli ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...