Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] di artifici (priëm), Š. elabora il concetto di "straniamento" (ostranenie), inteso come il processo per cui l'immagine poetica 'strania' l'usuale, il quotidiano, operando uno spostamento rispetto alla consueta serie semantica in cui si colloca e ...
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Frankenstein
Ermanno Detti
Lo scienziato che creò un mostro con i cadaveri
Un essere mostruoso costruito con pezzi di cadaveri prende vita. È buono, ma siccome il suo aspetto è orribile e gli altri [...] , dalla scienza che, nata dall'intelligenza degli esseri umani, può essere capace di riprodurre e di ricreare.
Mary W. Shelley, che immaginò già ai suoi tempi la scienza come capace di generare la vita, oggi si trova di nuovo in primo piano. Con il ...
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Perseo
Emanuele Lelli
L’eroe che uccise Medusa
Figlio di Zeus e di Danae, Perseo è un giovane eroe che affronta numerose prove e compie incredibili imprese a cavallo dell’alato Pegaso: uccide Medusa, [...] invisibili.
Giunto finalmente dalle Gorgoni, Perseo le trova addormentate e, senza guardare direttamente Medusa ma fissandone l’immagine riflessa sullo scudo donatogli da Atena, riesce a tagliarle la testa senza essere pietrificato. Dal sangue di ...
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Handke, Peter
Arnaldo Colasanti
Scrittore, regista e sceneggiatore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori [...] : attraverso una forma di onirismo latente e sempre imploso, la narrazione cerca un tempo filmico compiuto, in cui immagine e parola coincidano, in una forma di vuoto pneumatico, dove arrivare a cogliere una formidabile e struggente emozione ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] della pop art, si diffonde un rinnovato interesse per il r., con G. Segal, P. Pearlstein, J. Rosenquist. Un’immagine aggressiva della realtà è invece caratteristica saliente dell’iperrealismo degli scultori J. De Andrea, D. Hanson, e dei pittori C ...
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Scrittore russo, nato a Leningrado il 27 maggio 1937. Figlio di un architetto, laureato in Ingegneria (1962), B. esordisce in letteratura nel 1959 con alcuni racconti apparsi su rivista. La sua prima raccolta, [...] autore, è autore a propria volta di brani inseriti, vive di vita propria. Così Aleksej Monachov (Obraz, 1973, "Immagine"; Uletajuščij Monachov, 1976, "Monachov vola via"; Punktir, 1977, "Puntini"; Vkus, 1987, "Gusto") trapassa in Lev Odoevcev (Soldat ...
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PIERRO, Albino
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta dialettale, nato a Tursi (Matera) il 19 novembre 1916, P. ha in realtà iniziato la sua attività poetica pubblicando diverse raccolte in lingua: Liriche [...] del poeta. Nella parola tursitana P. ha scoperto un valore assoluto e irripetibile; un noumeno prima che un'immagine sonora. I temi principali di questa poesia sono quelli dell'infanzia ritrovata, dell'amore e della morte sempre incombente ...
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(pseud. di Thiery, Herman)
Romanziere, poeta, drammaturgo, filmologo belga, nato a Gand il 2 settembre 1912, morto ivi il 9 agosto 1978. Dottore in scienze economiche all'università di Gand (1936), dal [...] ''filmatico'', che non ha nulla della critica o della storia cinematografica, ma rigenera nella parola creatrice l'immagine e il movimento fuggitivo di un film. È inoltre autore dell'opera scientifica in quattro lingue Dictionnaire filmographique ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] condanna. […] E l'azione viva del loro corpo vivo, là, su la tela dei cinematografi, non c'è più: c'è la loro immagine soltanto, colta in un momento, in un gesto, in una espressione, che guizza e scompare" (p. 585). Nel 1913, quando era già narratore ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , non solo è contenuto, ma previsto addirittura come formula di scioglimento: la novella di Falananna si conclude difatti con l'immagine del fuoco che riesce a scorrere sulle acque, quella di Currado con la visione di due corpi mutilati che ancora si ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...