BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] B. non avrebbe potuto darci la poesia dei suoi più alti momenti, nella cui semplice ma concentrata forza, stile e immagini hanno tuttavia il segno di una classica discendenza; e, senza di essa, sarebbe forse rimasto soltanto uno scrittore "dialettale ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] la, notorietà europea del personaggio) da un gran numero di celebrazioni encomiastiche. Salvo qualche estimatore, però, la sua immagine fu presto offuscata, specie in forza delle fortune del pensiero romantico, dal giudizio (attribuito al C. come al ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] ; E. Virgili, Alcuni documenti medievali relativi ai rapporti fra Pisa e la Sicilia conservati nell'Archivio Arcivescovile di Pisa, in Immagine di Pisa a Palermo. Atti del Convegno di studi sulla pisanità a Palermo e in Sicilia nel VII centenario del ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] stata la dimensione imperiale di Teodorico, grazie all'occupazione della Provenza e alla tutela sul Regno di Spagna. L'immagine di Teodorico offertaci dal Panegyricus è quella di un re provvidenziale giunto per risollevare la romanità dal declino in ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] segue la convenzione di settembre ("Ora tutto è consumato, e Dio protegga il nostro paese che dopo il trasferimento mi rende immagine di quella "Nave senza nocchiero in gran tempesta", di cui parla il poeta": L'Aia, 28 dic. 1864), e il successivo ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] grande Italia spirituale e che tanto si vagheggia e nella quale io credo al punto che, senza di essa, non riesco ad immaginare nessun'altra forma d'impero. E quando dico Italia spirituale intendo un'Italia armata contro i pericoli della cultura e gl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] .
Nei Gesta Ferdinandi regis non mancano i segni della celebrazione della stirpe aragonese approdata a Napoli nell’immagine iniziale della Spagna (come in un excursus geografico) destinata a capovolgere la tradizionale convinzione dell’Oriente quale ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] ergendosi al disopra degli avvenimenti contemporanei: giudicando inadeguato il contenuto politico-pedagogico di una poesia occasionale, immaginò un tema che nel ricordo superasse ogni limite di contingenza. La morale del sonetto rimase nell'idea ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] teco porti il cesso, di Rustico: ma G. non è tanto interessato al singolo dettaglio obbrobrioso, quanto alla forza complessiva dell'immagine: "Ché non fanno lamento li avoltori, / nibbi e corbi, a l'alto Dio sovrano, / che lor te renda? Già se' lor ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] XVI-XVIII dalle raccolte della Bibl. di arch. e storia dell'arte…, Roma 1980, pp. XII, 3 s.; S. Sinding Larsen, L'immagine... di Venezia, in Archit. e utopia nella Venezia del Cinquecento, Milano 1980, p. 44; Images de la femme dans la litt. it ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...