FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] ornamentale di "oi rosa fresca che di magio apari" (v. 13), che richiama il celebre "Rosa fresca aulentissima" (ma l'immagine della rosa ricorre anche in Pietro Della Vigna, Rinaldo d'Aquino, Giacomino Pugliese). L'interiezione "oi" (v. 13), forma ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] nella ricerca di nuove forme linguistiche e stilistiche. Non a caso il C. costruisce interi sonetti sul suono e sull'immagine del nome della sua donna (che diventa una metafora costante del canzoniere) proprio alla maniera del Petrarca; così come ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] bello ... nè lo adora stupidamente sotto forma, ma gli rende omaggio in tutti gli aspetti che ne rappresentano acconciamente l'immagine". In tal modo il gusto viene ad essere insieme facoltà teoretica, come "genio che presiede all'arte del bello", e ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] , ma soprattutto permette di cogliere di lei aspetti, toni, riflessioni e giudizi che si sovrappongono, quando non si oppongono, all'immagine di sé che ha voluto dare nelle opere più letterariamente costruite.
La F. morì a Roma il 13 genn. 1960 dopo ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] L'autore lo congeda al culmine di un paradossale scambio di parti tra lui e il cugino, fissandolo in un'immagine di "adolescente tardivo", tra singhiozzi di felicità.
La spirale dell'erotismo blocca in questo romanzo la fuoruscita dei contenuti etici ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] colonialista e membro del movimento per la pace di E. T. Moneta, il C. era andato intanto accentuando un'immagine negativa e svalutativa della lotta politica, che gli appariva il dominio del soggettivo. Ad essa contrappose piuttosto la concordia e ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] , ma addirittura di difendere i territori di terraferma dagli attacchi corsari". L'eroico passato evocato dal F. "era un'immagine di maniera e quelle figure d'altri tempi - Paganino Doria, Biagio Assereto - erano simboli buoni per qualsiasi uso. La ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] , chiedendosi con male applicata acribia se Palermo fu fondata da Cam o da Saturno o da altri eroi dell'immaginazione. In realtà egli ignora fondamentali vicende della storia antica e, trascurando il valore della presenza gfeca, favoleggia anche di ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] dalla confraternita. Nella basilica di S. Francesco, a terra, sul lato destro, su una lapide, incisa sotto l'immagine del D., si leggeva la seguente epigrafe: "Victor ex Dulci Familia feltrensi natus / Juris Ponteficii accuratissimus interpres / Hoc ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] tre volumi che costituiscono l'opera uscirono a Palermo tra il 1840 e il 1843. Nati con l'intento di difendere l'immagine della Sicilia, illustrarne le tradizioni, le usanze, le credenze e i costumi ("Dalla bocca del popolo sono in parte tolti i miei ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...