Aberrazione di un sistema ottico in conseguenza della quale l’immagine di un punto appare più o meno allungata e, comunque, non puntiforme. L’occhio presenta a. quando la superficie della cornea non ha [...] la stessa curvatura sulle diverse sezioni meridiane. Generalmente le sezioni di curvatura massima e minima sono, approssimativamente, quella orizzontale e quella verticale: si ha a. diretto o a. inverso ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] , che si riflette su se stesso, il punto d’incontro di tali raggi (o dei loro prolungamenti, nel caso di immagini virtuali) essendo l’immagine o, se si preferisce, il punto coniugato A′ del punto oggetto A. Nella fig. 3 sono schematizzati, in base a ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] nel sistema ALVIN, sviluppato da D. Pomerlau per svolgere il compito di guidare un veicolo, l'input è una serie di immagini della strada e l'output è l'angolo di sterzata. Questi compiti di visione automatica sono tipicamente compiti di analisi delle ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] in ogni sinapsi ci possa essere più di un tipo di trasmettitore e/o più di un recettore, si può ben immaginare quante informazioni possano arrivare contemporaneamente a un neurone e influenzarne la risposta. Inoltre, l'attivazione di un recettore non ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] (la cui intersezione corrisponde agli spigoli trovati); la v. stereoscopica (ottenuta, per es., mediante l’analisi di due immagini prese da punti di vista diversi); la rappresentazione della forma (basata su poche primitive geometriche usate per ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] di utilizzare bassi valori della corrente al tubo TX (1÷4 mA) e di osservare sul monitor (M1) in tempo reale l'immagine del corpo, che nel corso dell'indagine può muoversi. A bassi valori della corrente nel tubo corrispondono bassi valori di dose di ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] parole o i gesti, ma è esso stesso espressione diretta e suggestione. Il racconto di questa suggestione, di come l'uomo si è immaginato e di come si è rappresentato, di come ha raffigurato il proprio corpo, è un po' come tentare di definire l'essere ...
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In medicina, metodica estremamente dettagliata per la rappresentazione del sistema nervoso, e in particolare del cervello, ottenuta con tecniche di risonanza magnetica funzionale.
Approfondimento di Adina [...] ), piuttosto che i giudizi di familiarità (memoria degli oggetti), coinvolgano differenti operazioni di recupero; se l’immagine mentale implichi o meno la riattivazione di aree corticali primitive.
I miglioramenti nella precisione e nella velocità ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] a fuoco, mentre dopo i 6-8 m fino all'infinito non esiste più alcuna accomodazione); l'effetto di parallasse (le immagini fornite dai due occhi sono sfalsate, perché ognuno di essi vede la stessa cosa lungo un asse parallelo e distanziato di qualche ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...