FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] , come quello del Machiavelli, ma cristiano e non in pace, ma in guerra. In quattro libri l'autore delinea l'immagine del "principe ideale" nella quale certamente sono ravvisabili tratti della figura del Farnese.
Se in questa prima opera può dirsi ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] , da parte del Senato, la nomina, il 10 dic. 1611, a cavaliere e il dono d'una collana d'oro con l'immagine di S. Marco; l'assidua vigilanza sulla limitrofa Valsugana, donde si temevano mosse da parte dell'arciduca Leopoldo, e la direzione di opere ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] del Paradiso (XV-XVII), ma in una forma che, come che richieda di essere definita, è quanto di più lontano si possa immaginare dal modo proprio di un cronista, la Cronica del C. - a molto maggiore titolo di quella di Giovanni Villani, che abbraccia ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] della Chiesa intorno ad un disegno curiale di assoluto rispetto dell'ortodossia postridentina in grado di rinnovare l'immagine spirituale e giuridica del papa. Ed inseguire questo progetto significò nei primi due anni di pontificato ricercare un ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] longobarda), e ha reso a loro favore una testimonianza che la bella forma latina destinava a contrastare per sempre l’immagine nera tracciata dalla propaganda papale. Ma già questo ci dice che il pubblico cui pensava non era solo longobardo. Accanto ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di A. Citolini, in Atti e memorie dell'Ateneo di Treviso, n.s., XVIII (2000-01), pp. 210 s.; F. Piperno, L'immagine del duca…, Firenze 2001; E. Graziosi, Aminta… Amore e matrimonio in casa d'Este, Pisa 2001, ad ind.; D. Sogliani, Le collezioni ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di alcune commedie nel febbraio 1504 e si recò in visita a Firenze nel luglio del 1504 per esaudire un voto fatto all'immagine dell'Annunziata. Fu questo il suo ultimo viaggio: morì infatti il 25 genn. 1505 a Ferrara.
Fonti e Bibl.: Annales Estenses ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] pp. 73-84; P. Carpeggiani, Un palazzo in forma di città. G. G. e il microcosmo del potere, gli spazi e le immagini, in Arte lombarda, XXXVIII (1993), pp. 128-139; G. Malacarne, G. G., Vespasiano Gonzaga, Adam von Dietrichstein. Tre uomini, una storia ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] a fornire al F. la necessaria copertura riguardo agli interessi mediterranei tanto cari agli operatori realtini. Ancora, l'immagine stessa dell'uomo non fu priva d'importanza. Nell'orazione funebre Bernardo Giustinian ne avrebbe rammentata "la forma ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] ad ambienti pederasti. Altro avviso espresse invece Galeazzo Ciano – «Parenti lavora bene ed è un camerata fatto ad immagine e somiglianza di Starace» (Ciano, 2006, p. 66) – favorevolmente colpito dalla capacità di gestione mostrata durante la visita ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...