Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] rapina, l'inseguimento e infine la punizione dei banditi; motivazioni ridotte all'essenziale (cupidigia, giustizia immanente); massima attenzione alle dinamiche di gruppo e alle tecniche utilizzate dai fuorilegge, senza alcun commento moraleggiante ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] (Napoli 1936).
In questi saggi l'A. approfondisce il problema della conoscenza del reale: "In ogni affermazione di realtà è sempre immanente un tacito presupposto: io penso, io ho esperienza": ma l'"io" non può "mai racchiudere in sé tutta la realtà ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] pp. 31-74; E. Garin, Cronache di filosofia italiana, Bari 1953, pp. 448, 455; P. Salvucci, Il problema degli "altri" nell'immanentismo concreto di G. G., in Studi urbinati, XXV (1955-57), 1, pp. 1-26; M. Sancipriano, L'"esistenzialismo" di G. G., in ...
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Matteucci, Nicola
Carlo Galli
Nato a Bologna il 10 gennaio 1926, fu storico del pensiero politico e filosofo morale; professore nell’Università di Bologna, fu uno dei fondatori prima della rivista «Il [...] [...], cit., ed. 1984, p. 65) implica una morale che non è un dover essere esterno alla politica, ma è a essa immanente. M. non sovverte la morale tradizionale (il male resta, per lui, male) – e non è cinico come Francesco Guicciardini (p. 62 ...
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ragionevolmente (ragionevolemente)
Il termine, usato solo nel Convivio, vale " con ragione ", " convenientemente "; questi valori vanno ricondotti a quelli del termine ‛ ragione ' (v.).
In II III 6, r. [...] l'altre, come il maestro ama maggiormente la sua opera ottima che l'altre.
In riferimento all'ordine razionale voluto da Dio e immanente nella natura come legge che indirizza tutte le cose al loro fine, il termine occorre in IV XXIV 8 la nostra buona ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] (oikonomia), già in uso nel II secolo. Tuttavia, era stato ancora una volta il medioplatonismo ad attenuare il carattere immanente alla natura della provvidenza stoica, per ricondurla a un diretto ancoraggio al Logos, mediatore tra il primo dio e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] In linea con il suo disinteresse per una filosofia prima intesa in senso teologico, in psicologia Teofrasto sostiene l’immanenza dell’aristotelico nous poietikós e, in riferimento a una difficoltà sollevata dallo stesso Stagirita nel terzo libro del ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] sì tagliente, ma ancora astratta, cioè lontana dalla vita morale; in cui è aurorale la possibile soluzione del rapporto tra immanenza e trascendenza, avvolto ancora da mille ombre. Esso però «a poco per volta […] spianta dagli animi quel concetto del ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] per la morte al pari del corpo. Nello stoicismo è centrale la concezione dell’anima cosmica: la forma divina, immanente al cosmo, lo costituisce e governa secondo la sua razionale provvidenza; lo stesso nome, πνεῦμα (spiritus), viene dato all ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] : K. Groos, G. A. Colozza), sociologiche (disposizioni ataviche: Halls) del giuoco. È stato illustrato il finalismo a esso immanente, la sua funzione nella vita fisica, psichica e spirituale, sia come riposo attivo (J. Schaller, M. Lazarus), sia come ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...