PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] di informazione e probabilità come espressione dell'oggettiva indeterminatezza dei fenomeni. Da quando alla ricerca si è rivelata l'immanente casualità di tutta una realtà naturale, il pensiero scientifico si è dato una nuova logica: la logica di una ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] chiaramente sociologica; non inganni al riguardo il suo riferimento alla vertu: questa non è altro che il valore immanente alla struttura repubblicana, il suo senso fenomenologico. Ciò che egli individua, su base storico-strutturale, è un Idealtypus ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] nella loro articolazione – ma anche nella loro genesi – sono da ricondursi a una comune matrice concettuale.
Idealismo, coscienza, immanenza
La consonanza teoretica tra Gentile e Husserl non si limita all’aspetto critico. Anche dal punto di vista ...
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Matta ibn Yunus, Abu Bisr
Mattā ibn Yūnus, Abū Bišr
Traduttore e commentatore di Aristotele, cristiano nestoriano siriaco (m. Baghdad 940). Attivo prima negli ambienti scolastici siriaci (Dayr Qunnā) [...] ). Sul profilo dottrinale, vanno sottolineati almeno due aspetti. In primo luogo, la sua concezione della Natura quale forza immanente del movimento del mondo, che fu oggetto di critica da parte di Avicenna. In secondo luogo, il celebre dibattito ...
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Economista russo (n. governatorato di Char´kov 1865 - m. 1919). Partito originariamente dal marxismo, lo criticò poi sia dal punto di vista filosofico sia da quello strettamente economico. Le sue tesi [...] sociale", che egli riproponeva espungendone però quegli aspetti che si erano irrigiditi nelle due tesi del crollo immanente e necessario del sistema capitalistico che divisero il marxismo alla svolta del secolo: quella del sottoconsumo (impossibilità ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] gentiliano, e accostata alle posizioni di A. Carlini e di M.F. Sciacca, in contrapposizione a un'elaborazione immanentista dell'eredità gentiliana, rappresentata da autori quali U. Spirito e G. Calogero. Di fatto l'intero arco della produzione ...
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Luisa Corazza
Abstract
Lo scritto analizza le clausole di tregua sindacale, con le quali il contratto collettivo disciplina l’esercizio del diritto di sciopero. Dopo un’introduzione sul rapporto tra [...] collettivo e non deve essere esplicitato in appositi patti: il sorgere di tale obbligo è una conseguenza immanente della conclusione del contratto collettivo, che produce l’effetto di inibire il conflitto collettivo sulle materie da esso ...
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Yajnavalkya
Yājñavalkya
Saggio indiano (n. forse 800 a.C.) che appare come interlocutore in varie Upaniṣad (➔). Nelle Upaniṣad Y. propone argomenti idealisti circa l’esistenza di un unico assoluto che [...] sogno, ne gode e poi se ne ritrae. L’ātman sarebbe quindi allo stesso tempo coscienza e anche causa materiale immanente al mondo fenomenico, il quale però ha un’esistenza solo illusoria. Pertanto, raggiunta l’identità con il brahman, la distinzione ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] rivelazione neotestamentaria con le forme mutevoli della cultura e della spiritualità «moderna» circostante costituisce una tendenza immanente del fatto cristiano, che ha permesso un’efficace presenza del cristianesimo nella cultura di ciascuna epoca ...
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TRASCENDENTE e TRASCENDENTALE
Guido Calogero
. Unica è l'origine, e in certa misura anche la storia, di questi due famosi termini filosofici, giunti d'altronde in età moderna a caratterizzare posizioni [...] rispetto alla realtà empirica (donde, per es., il contrasto fra la trascendenza dell'idea platonica e l'immanenza dell'universale aristotelico), nell'età moderna essa riguarda soprattutto la posizione della realtà rispetto al pensiero: s'intende ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...