Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] della dottrina del Logos avevano articolato in due momenti il rapporto tra Dio e il suo Logos: quest’ultimo è immanente nel Padre ab aeterno; in un secondo momento Dio lo aveva esteriorizzato e distinto personalmente da sé in funzione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] seguenti: visione, piuttosto che illuministica, da collegare alla Teodicea leibniziana per un progresso determinato da una Provvidenza immanente (Bertelli 1960, p. 445); mentre dell’età moderna, coronata da quella pace di Aquisgrana del 1748 che ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] analogo si era del resto già evidenziato nell'arte figurativa. In questo si può individuare una regolare e immanente continuità, a cominciare dal filatterio o Heilsbild (immagine salvifica) dell'età delle migrazioni dei popoli fino all'epoca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] queste sono funzioni che non hanno organo, e si realizzano per impulsi di lotta e di consenso in un processo tutto immanente (p. 357).
Il fascismo appare a Gobetti come la risultante politica dello stato morale del Paese, il frutto della sua crisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] le idee, che sole valgono a fargliele conoscere. Il reale e l’ideale sono nella storia confusi perché nel fatto è sempre immanente l’idea» (Scritti vari, 1911, p. 13) può essere assunta come una conferma di quanto il suo positivismo si fosse fondato ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e dei regimi politici nello Spirito delle leggi (1748). V'è, nell'esordio, il richiamo all'idea di una legalità universale immanente così nella natura come nella società: la "natura delle cose" è fondata su "rapporti necessari", cioè su leggi o nessi ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] F. Braudel). La crisi dello storicismo ha, dal canto suo, vanificato ogni idea di coincidenza di quel processo con un progresso immanente nella storia (G. Sasso, Tramonto di un mito. L'idea di progresso fra Ottocento e Novecento, 1984). Tutto ciò ha ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] estera ma è anche il custode e il trasmettitore dello spirito del popolo. È lo stato che rappresenta la coscienza immanente della nazione". Lo stato e per esso il governo, nei suoi indirizzi politici sostanziali, si proiettano così nell'avvenire con ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di ricondurre tutti gli avvenimenti a un processo unitario e di determinare in tal modo il "senso immanente" della storia. Richiamandosi alla teoria marxiana dell'alienazione Lukács respingeva come estraneo al marxismo ortodosso il presupposto ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , per esempio, poteva concepire la società come un'entità trascendente rispetto agli individui che ne fanno parte, e tuttavia immanente ad essi, "perché può vivere soltanto in noi e mediante noi"; e proprio richiamandosi a Durkheim un filone dell ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...