Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] diritti [1903], in Saggi di diritto processuale civile, cit., 1° vol., p. 17). La legge qui è «l’ordine immanente di una realtà che si tratta di accertare nel processo» (Satta 1968, p. 448; Capograssi 1959).
Seppure la caratterizzazione statalistica ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] con grande senso di equilibrio le trasformazioni imposte dal nuovo ordine istituzionale, "volto nel suo complesso all'attuazione, immanente e dinamica dello Stato di diritto: di quello Stato di diritto nel quale l'ordine giudiziario ha posizione ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] delle concordanze, intese come valori vigenti per i giuristi di una data epoca, e l'idea del carattere necessario, immanente, della storia del diritto comparato come storia del diritto nella sua dimensione "occidentale". Il pensiero del G. risultò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] nella loro virtuosa conflittualità, impedendo che tracimino e dilanino uno Stato. La politica machiavelliana è insidiata dall’immanente contrasto fra bene e male. Il principe non può rifuggirne, ma deve «sapere entrare nel male necessitato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] storico, 1912, in Id., Umanismo di Marx, cit., p. 114), dall’altra l’azione è vista non come conseguenza immanente della «negazione», ma come negazione della negazione, e sorge pertanto come istanza etica che assume la forma di «diritti naturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] seguenti: visione, piuttosto che illuministica, da collegare alla Teodicea leibniziana per un progresso determinato da una Provvidenza immanente (Bertelli 1960, p. 445); mentre dell’età moderna, coronata da quella pace di Aquisgrana del 1748 che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] solo a dimostrare la scissione permanente tra minoranza dominante e maggioranza dominata, ma anche a documentare la tendenza immanente di ogni aggregato umano alla formazione di oligarchie e quindi, per estensione logica, l’impossibilità stessa della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] queste sono funzioni che non hanno organo, e si realizzano per impulsi di lotta e di consenso in un processo tutto immanente (p. 357).
Il fascismo appare a Gobetti come la risultante politica dello stato morale del Paese, il frutto della sua crisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] ’ al capitale sul terreno della distribuzione deve essere obiettivo primo della sinistra; il capitale ha un’immanente tendenza totalitaria; la crisi si manifesta ora nella distruzione di occupazione e nella frantumazione sociale. Per rispondere ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] " la figura deturpata di tutto ciò che al mondo si presenta come eccellente. È un significato prescritto e immanente alle cose ciò che vieta all'uomo la loro praticabilità, che impedisce una possibile ristrutturazione significante da parte dello ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...