Poeta tedesco (Neisse 1812 - Reichau, Slesia, 1843). Molto prolifico, ottenne la massima fortuna con il Laienevangelium (1842), poema in versi giambici di debole fattura, animato da una forte fede laico-immanentistica [...] di stampo hegeliano-feuerbachiano, onde gli episodî evangelici, pur fedelmente riprodotti, acquistano un significato di eminente esemplarità etica a scapito di ogni altro ammaestramento: la sua quindi, ...
Leggi Tutto
TAROZZI, Giuseppe
Renato LAZZARINI
Filosofo, fratello di Giulio, nato a Torino il 24 marzo 1866. Professore di filosofia morale a Palermo (1902) e Bologna (1906-36).
Il T. è positivista più come metodo [...] principio. Anzi, si potrebbe dire che egli rimuova gli ostacoli a una metafisica nuova, fuori però dalla soluzione immanentistica, idealistica, dialettica. Centro di questo nuovo positivismo è lo studio del fatto singolo, volitivo, per cui noi ci ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] di Croce, Milano 1927; dall'altro, il romanzo La città terrena, Foligno 1927, sorta di allegoria della concezione immanentistica della vita, celebrata però con cadenze ancora superumane. Ché l'idealismo del F. si trova in verità alla confluenza ...
Leggi Tutto
UTILE
Delio CANTIMORI
. "Utile" ha oggi tre significati principali: "utile" è in primo luogo ciò che non ha valore in sé, ma come mezzo a un altro fine giudicato buono, da qualsiasi punto di vista (Kant, [...] si era affermata con il Machiavelli e con il Vico. Nel pensiero del Gentile, che pure accoglie l'esigenza moderna immanentistica per la quale si deve superare il dualismo utile-dovere, interesse-morale, il momento dell'eticità e della moralità riceve ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] . Qui, soprattutto sotto l'influsso di Feuerbach, K. compì le scelte decisive, con l'adesione piena a una concezione immanentistica del mondo che, fuori da ogni residuo adescamento romantico, si risolse per lui in una ottimistica e fattiva adesione ...
Leggi Tutto
PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] Donde un radicale dualismo fra la tempra della sua mente tutta rivolta, nell'età più matura, a una considerazione immanentistica della realtà, congiunta a un vivissimo senso del concreto e dell'individuale, e le giustificazioni ultime del suo sistema ...
Leggi Tutto
DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] nazismo. All’inizio di quella che fu la stagione più buia della storia italiana, pubblicò Valori cristiani e cultura immanentistica (Padova 1944, ma la premessa è datata 21 gennaio1943), che sul piano intellettuale segnò una svolta rispetto alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] un primo momento, nella seconda metà del decennio inaugurale del Novecento, l’idealismo rensiano è di impronta decisamente immanentistica. Il monismo e il razionalismo che avevano tra l’altro caratterizzato il suo positivismo spingono ora Rensi verso ...
Leggi Tutto
Spirito, Ugo
Marcello Mustè
Filosofo, nato ad Arezzo nel 1896 e morto a Roma nel 1979. Il libro di S. su Machiavelli e Guicciardini, pubblicato nel 1944, rappresenta un significativo passaggio nella [...] la sua mentalità realistica. Nella finzione di questo «pseudo-universale» (p. 79), S. vede emergere l’aporia della visione immanentistica moderna. Da un lato, la posizione di M. permette di mettere in luce «l’antinomia interna al concetto di patria ...
Leggi Tutto
NEOSCOLASTICA
Agostino Gemelli
. Col nome di filosofia neoscolastica si intende propriamente la restaurazione del pensiero medievale nell'ambito della civiltà moderna, considerando il pensiero medievale [...] all'idealismo, che in Italia maturava con B. Croce e con G. Gentile. Ne sarà criticata la metafisica (immanentistica) e accettata invece quella valorizzazione della storia, che è caratteristica dell'idealismo stesso: non però come filosofia, sibbene ...
Leggi Tutto
immanentistico
immanentìstico agg. [der. di immanentismo] (pl. m. -ci). – Dell’immanentismo, dell’immanenza: il carattere i. della filosofia fichtiana.
spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...