scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] e partecipazione. Tuttavia il sistema di Scoto Eriugena non è – come alcuni storici hanno creduto – immanentistico o panteistico, perché egli resta sempre ancorato ai fondamentali principi della rivelazione (trascendenza, creazione, redenzione ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] del pensiero fichtiano, si può dire che costituisca la filosofia della religione di F. Perciò dal rigido moralismo immanentistico dell'Atheismusstreit ( 1798-99) del periodo di Jena si passa, attraverso la religione del sentimento, il cui vangelo ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] così a fondo in Europa il significato epocale di Hegel quale iniziatore di un idealismo tutto terreno, immanentistico. A partire dalla lunga introduzione premessa ai citati Scritti filosofici spaventiani, gli autori richiamati nella memoria di ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] le riserve ben note della Santa Sede (cfr. Sasso 1979).
Certo la pretesa crociana di traduzione/riduzione sul piano immanentistico del cattolicesimo, così da determinarne il ‘superamento’, era la cosa che poteva preoccupare di più l’entourage di papa ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] in Italia su questo autore: in esso egli metteva in luce le radici idealistiche e l’influsso dello storicismo immanentistico crociano sullo sviluppo della nozione di ‘prassi’ di Gramsci e sosteneva, contro Croce, l’organicità del suo pensiero. Ad ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] orme di un Vico sposato a Gioberti, e nettamente distinta dallo storicismo giuridico, per esempio di un Savigny, ritenuto rigorosamente immanentistico e perciò negatore d'ogni carattere di "assolutezza" per il diritto, così da cedere a un "concetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lontana dalla ricchezza, dalla complessità e dalla tensione politico-religiosa che innerva [...] testi telesiani appare ascrivibile non solo a un generico antiaristotelismo, ma anche e soprattutto al carattere materialistico e immanentistico della sua filosofia (certo non incrinato dal dispositivo un po’ forzato dell’anima a Deo immissa), unito ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] non supera il dualismo di pensiero ed essere; le dottrine attivistiche sono degenerate nell'individualismo; l'idealismo, immanentistico nega la natura oppure confonde ogni elemento dell'essere nell'atto puro. Occorre quindi fondare il nuovo idealismo ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] , che di tutte le dottrine aristoteliche è la più originale. Da una parte, infatti, essa tende, con motivo immanentistico e antiplatonico, a rendere ragione della realtà individuale, e teorizza il metodo "induttivo" o "epagogico" che, accostando casi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] . Come il cielo deve “cadere sulla terra” (il che equivale a propugnare l’avvento di una prospettiva radicalmente immanentistica, quindi panteistica), così la teoria deve fondersi con la prassi. Questa problematica conduce i “giovani” a proclamare la ...
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immanentistico
immanentìstico agg. [der. di immanentismo] (pl. m. -ci). – Dell’immanentismo, dell’immanenza: il carattere i. della filosofia fichtiana.
spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...