Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] e individuata.
In questo senso Croce può dire che il concetto è tanto trascendente quanto immanente, anzi che appunto «la sua trascendenza […] è insieme immanenza» (p. 54). I termini di scuola sono qui ripresi e riutilizzati per comunicare la propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] differenziali e oppositive che essa intrattiene con tutti gli altri elementi del sistema: è questo il principio di immanenza su cui si fonda la linguistica strutturale, il cui sviluppo più rigoroso e radicale è costituito dalla formalizzazione ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] di attendere, vera comunità di eletti, il giungere dell’Anticristo, come preludio della fine dei tempi. In ciò l’immanenza storica dell’e., per quanto scrittori quali Gioacchino, Arnaldo da Villanova e Pietro di Giovanni Olivi si siano personalmente ...
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Sankara
Śaṅkara
Filosofo indiano (Kaladi, India meridionale, 788-820 ca.). È il più noto esponente dell’Advaita Vedānta. Secondo la tradizione, Ś. nacque in una famiglia brahminica scivaita; contrariamente [...] di una divisione fondamentale fra sensibile e ultrasensibile. Sul piano della teoria della causalità, Ś. elabora l’idea del Sāṃkhya dell’immanenza della causa nell’effetto sostenendo però che il brahman è sì l’unica causa del mondo, ma che il suo ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] interno, più intimamente che non la volontà sul corpo. L'ontologia campanelliana giustappone in tutti i modi trascendenza e immanenza: talvolta pare che concepisca il rapporto tra essere e non essere come di opposizione; talaltra invece lo concepisce ...
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STATO (XXXII, p. 613)
Giuseppe Ugo PAPI
Gli interventi dello stato. Esempî di interventi. - Accanto all'attività dello s., che trova modo di esplicarsi nell'applicare imposte, emettere prestiti, erogare [...] un bilico di valutazioni ben ponderate, non appena - a base della complessa attività dello s. - si identifichi l'immanenza di un principio assicurativo.
In linea logica, il principio assicurativo potrebbe assumersi a informazione e guida altresì dell ...
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PIRRONE (Πύρρων, Pyrrho) di Elide
Guido Calogero
Filosofo greco, iniziatore, secondo la tradizione, della corrente scettica. Incerti i dati cronologici della sua vita, che sembra si sia estesa tra il [...] conoscenza. Ma laddove per Protagora e per i suoi seguaci tale soggettività si presentava soprattutto nell'aspetto positivo dell'immanenza del sapere all'individuo, che lo valuta non in funzione della sua corrispondenza al reale (la quale restava ...
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LEONE Ebreo
Giuseppe Saitta
Jehudah Abrabanel, noto sotto il nome di Leone Ebreo, figlio d'Isacco dell'antica e gloriosa famiglia Abrabanel, nacque all'incirca l'anno 1465 e visse a Lisbona fino al [...] il celeste e l'intellettuale. Per ciò, come avevano dimostrato i nostri umanisti, l'uomo è il vero dio in terra. Questa immanenza del divino nell'uomo induce L. a riguardare l'universo come effetto dell'amore divino, e la creazione del mondo diventa ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] " risolutivo della società dei "paesi più progrediti", scossa dalle lotte di classe, appunto in forza delle "leggi immanenti al suo proprio divenire". Il Manifesto era "la rivelazione scientifica e meditata del cammino" percorso dalla "nostra società ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] sé (p. 198).
La storia per l’idealismo attuale è lo spirito come svolgimento dialettico, che vuol dire «rapporto immanente tra unità e molteplicità», tale che l’unità non può realizzarsi che «attraverso la molteplicità» e la molteplicità «mostra la ...
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immanenza
immanènza s. f. [der. di immanente]. – L’essere immanente, il carattere di ciò che è immanente, spec. in filosofia, dov’è in genere contrapposto a trascendenza. In partic., metodo dell’immanenza, nell’apologetica e nella teologia...
immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...