Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] ’attualità della coscienza) che non sia lo stesso Io come posizione di sé o, come Kant diceva, l’Io penso. Il metodo dell’immanenza è il punto di vista e la legge dell’idealismo attuale; e non ha a che fare col metodo omonimo di quella filosofia dell ...
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Studioso di filosofia (Torino 1907 - Milano 1992); prof. universitario dal 1939, ha insegnato filosofia del diritto nell'univ. di Milano. È stato uno dei maggiori promotori degli studî di sociologia giuridica [...] relazione. Saggio critico sul neokantismo contemporaneo, 1934). Altre opere: Il problema dell'esperienza giuridica e la filosofia dell'immanenza di G. Schuppe (1938); Diritto e cultura (1947); Libertà politica e verità. Saggi vari (1962); Giustizia e ...
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Losev, Aleksandr Fedorovic
Losev, Aleksandr Fëdorovič
Filosofo e filologo russo (Novočerkassk, Rostov, 1893 - Kratovo, Mosca, 1988). Fornì una interpretazione del mito, del simbolo e della forma estetica [...] idea», per contrapporre alla concezione della trascendenza assoluta di Dio («apofatismo assoluto») e a quella della immanenza e della conosciblità del divino («razionalismo religioso», tipico del panteismo neoplatonico) il «simbolismo assoluto», una ...
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Filosofo e teologo (n. Bène, presso Chartres - m. Parigi 1206). Insegnò a Parigi logica e arti liberali, e in seguito teologia. Accusato di eresia nel 1204, si appellò a Innocenzo III che confermò la condanna, [...] sembra che A., sviluppando motivi neoplatonici di Giovanni Scoto Eriugena e dei maestri di Chartres, accentuasse l'immanenza di Dio nel finito attraverso una concezione univoca dell'essere e una interpretazione "materialistica" del rapporto di ...
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Filosofo del diritto (Alsfeld, Assia, 1856 - Wernigerode, Sassonia, 1938). Conseguita la libera docenza in diritto romano presso l'università di Lipsia nel 1880, fu professore straordinario a Marburgo [...] nella moralità il compimento ultimo del diritto e che aspirava a indicare in ogni forma di diritto positivo l'immanenza di un "diritto giusto". Questo "diritto giusto", tuttavia, non fu teorizzato da S. come una manifestazione del diritto naturale ...
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Betti, Emilio
Giurista e filosofo italiano (Camerino 1890 - Camorciano 1968). Insegnò nelle univ. di Firenze, Milano e, dal 1948, Roma, dove fondò (1955) e diresse l’Istituto di teoria dell’interpretazione. [...] garantisce l’esito epistemologico dell’interpretazione. Essi si suddividono in due canoni attinenti all’oggetto (autonomia e immanenza del criterio ermeneutico, totalità e coerenza dell’apprezzamento ermeneutico) e in due canoni attinenti al soggetto ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] . La teoria del metodo formale, 1968), E. fu autore di studi che si segnalano per la capacità di coniugare l'immanenza dell'analisi formale con una più ampia considerazione dei fenomeni letterari e artistici, che in termini estetico-filosofici si può ...
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Romanziere e saggista britannico, nato a Newquay (Cornovaglia) il 19 settembre 1911. La sua carriera letteraria inizia nel 1934 con Poems, una raccolta di poesie definita da lui stesso "cosa povera e modesta"; [...] una fitta, minuziosa ragnatela di metafore e simboli, gli servono per illustrare la condizione umana di oggi.
L'immanenza del male, l'irresistibile tendenza al peccato, la penosa grettezza dell'umanità, la degenerazione, il contrasto tra fede ...
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GIULIANO, Balbino
Nato a Fossano in Piemonte il 4 gennaio 1849, laureatosi in lettere e in filosofia nell'università di Torino, insegnò nei licei, nell'istituto superiore di magistero di Firenze, nell'università [...] dell'idealismo italiano: e questa concezione idealista ha poi rielaborato sforzandosi di conciliare i concetti di trascendenza e d'immanenza e rivalutando in questa luce problemi e figure non solo del campo filosofico ma anche di quello artistico e ...
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geofilosofia
geofilosofìa s. f. – Indirizzo teorico e ambito di studi che si propone come sapere transdisciplinare impegnato a raccogliere e confrontare prospettive di diversa matrice provenienti dalla [...] , ma indica piuttosto il topos, il qui e ora, del pensiero filosofico. Il termine g. esprime così la relazione d’immanenza tra terra e pensiero, accostando le due parole in modo paritario. La g. non è una ‘filosofia della terra’ o, semplicemente ...
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immanenza
immanènza s. f. [der. di immanente]. – L’essere immanente, il carattere di ciò che è immanente, spec. in filosofia, dov’è in genere contrapposto a trascendenza. In partic., metodo dell’immanenza, nell’apologetica e nella teologia...
immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...