TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] 1909) e una più intensa con Giovanni Gentile (Di Paola, 2008, pp. 111 ss.), per avere spiegazioni sui concetti di immanenza e trascendenza. Nella sua mente si profilava già il problema del rapporto tra filosofia e scienza affrontato nel libro Scritti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] che, nel primo Ottocento, incarna agli occhi degli idealisti liberali napoletani (i cosiddetti begriffi) l’idea di libertà immanente alla storia – e che sfocerà, forte anche della tradizione vichiana, in un importante sviluppo dello storicismo. Se la ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] il tramite di un oggetto carico di fluido, in rapporto telestesico. Nell'"etere" addirittura si esplicherebbe l'immanenza della divinità, al cui attributo dell'onniscienza equivarrebbero la totalità e la compresenza delle vibrazioni universali.
Seguì ...
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VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] ). Il fatto, quindi, di là dalla conoscenza non è principio di realtà e tanto meno di conoscenza: principio è l'idea immanente alla conoscenza stessa: idea, che è lo stesso Essere, che condiziona l'esistenza. Il qualcosa, che la scienza positiva non ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] i tradizionali confini, appaiono sempre più strettamente interrelate.
Lo stesso spazio del progetto diviene un campo d'immanenza continuo, articolato e materializzato da flussi attivi, contrapposti e interdipendenti: un uncertain system in cui appare ...
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Certezza è lo stato di coscienza di chi ha vagliato, visto con discernimento, le ragioni delle sue affermazioni e non dubita perciò della loro validità oggettiva.
Certezza perciò è coscienza soggettiva [...] singolare e molteplice del soggetto certo all'individualità universale e unica del soggetto assoluto. Donde il concetto dell'immanenza di Dio come Io assoluto nelle coscienze che l'affermano: concetto che rende possibile la spiegazione della certezza ...
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LOTZE, Rudolph Hermann
Antonio Banfi
Filosofo tedesco, nato in Bautzen il 21 maggio 1817, studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, ove ebbe come maestri G. Fechner e Chr. H. Weisse. Professore [...] 'essere (nell'ultimo periodo il L. accentua, più che il momento di trascendenza della personalità divina, quello dell'immanenza della sua attività nel mondo, in cui si risolvono le attività particolari dei singoli individui). A questa generale teoria ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] umano e a una corrispondente psicagogia che, per essersi meritata il titolo di ‘cristianesimo esoterico’ (il Cristo coincidendo con «quell’Io immanente che sta sotto, al di là del nostro Io e che ci si rivela con la preparazione iniziatica»), non per ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] di filosofia, XVI (1947), pp. 3-14; Le moi trascendental, in Les Etudes Philosophiques,n. s., IV (1949), pp. 168-173; Immanenza e storia,in Giovanni Gentile, La vita e il pensiero, II, Firenze 1948, e in Giorn. critico d. filosofia ital., XXVII (1948 ...
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Teofrasto di Ereso
Filosofo (m. 287 ca. a.C.). Fu allievo di Aristotele, che dovette conoscere durante il soggiorno di questi ad Asso, e che seguì in Macedonia e poi ad Atene, e a cui successe (dal 322-21 [...] della disciplina sembrano anticipare alcuni aspetti della logica stoica. La sua dottrina dell’anima insiste sull’immanenza dell’intelletto agente, comunque ingenerabile e immortale, e l’immaterialità dell’intelletto umano; la caratterizzazione della ...
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immanenza
immanènza s. f. [der. di immanente]. – L’essere immanente, il carattere di ciò che è immanente, spec. in filosofia, dov’è in genere contrapposto a trascendenza. In partic., metodo dell’immanenza, nell’apologetica e nella teologia...
immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...