I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] umano e a una corrispondente psicagogia che, per essersi meritata il titolo di ‘cristianesimo esoterico’ (il Cristo coincidendo con «quell’Io immanente che sta sotto, al di là del nostro Io e che ci si rivela con la preparazione iniziatica»), non per ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] nel corso del 20° sec. va in frantumi l'ideale ingenuo del possesso di un 'fondamento' universale e identico e immanente già alla singola esistenza umana. Non resta quindi che la via del confronto fra le varie identità, ultimo senso dell'apologetica ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] "realismo totalitario" che accomuna strutturalismo e funzionalismo e che concepisce il rapporto tra individuo e società in termini di immanenza. C'è un margine di autonomia dei soggetti, e comunque il c. può essere frutto di una costruzione sociale ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] E si tratta in generale, come dimostrano le dediche di alcuni vasetti, di divinità indigene che sembrano personificare la presenza immanente della natura, la difesa contro la malattia, la guerra, la buona sorte, l’amore, o poveri culti domestici, o i ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] at (Sapienza, Intelligenza e Conoscenza) - allude al fine ultimo del gruppo, che è l'austera contemplazione dell'immanenza divina nella creazione. Il Éabad viene generalmente considerato il movimento intellettuale del hasidismo, sebbene nella seconda ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , in una più circostanziata e totalizzante presa di conoscenza della complessività dei beni culturali e della loro immanenza nei comportamenti culturali.
In quanto tale, la catalogazione è, in primissima istanza, operazione di indagine storica, che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] probabile.
Sensibilità e irritabilità erano comunque forze rigorosamente materiali: pericolosa, ma soprattutto inutile, sarebbe stata l'immanenza dell'anima all'organizzazione corporea, la quale, per ciò che le competeva davvero, non ne aveva affatto ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] centrale, con la porta principale orientale collegata alla piramide da una strada rialzata. L'effetto di grandezza e di immanenza è dato non solo dalla muratura in opera ciclopica e dalle statue di elefanti-guardiani sui primi tre livelli, ma ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] religioni orientali. In Grundfragen der Psychoterapie, del 1951 - l'ultimo suo lavoro su questa materia - ripeterà l'immanenza della teoria psicologica e psicopatologica all'esperienza concreta della cura della malattia mentale, ma anche la necessità ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] appunto Ranke e, sopra tutti, Goethe che, nella tarda poesia che intitolò Vermächtnis, aveva cantato l'indistruttibilità del passato, l'immanenza del futuro nel presente, e concluso che l'eternità è l'attimo, in cui il tutto si raccoglie. Era questa ...
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immanenza
immanènza s. f. [der. di immanente]. – L’essere immanente, il carattere di ciò che è immanente, spec. in filosofia, dov’è in genere contrapposto a trascendenza. In partic., metodo dell’immanenza, nell’apologetica e nella teologia...
immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...