JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] razionalista dei testi tradizionali. La sua opera sicuramente influenzò suo figlio Anatolio, Mosè da Salerno, Zerahiah Hen e ImmanuelRomano, tutti autori che spesso lo citano esplicitamente nelle loro opere. In Provenza fu seguito da Mosè Ibn Tibbon ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] (in ebraico), diss., Hebrew University of Jerusalem, 1962; Id., La dottrina dell'intelletto e la "fede filosofica" di Jehudàh e ImmanuelRomano, in Studi medievali, s. 3, VI (1965), 2, pp. 6-11; Id., Un glossario filosofico ebraico-italiano del XIII ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] è stato costruito nel XVIII secolo dal filosofo tedesco Immanuel Kant.
Sullo sfondo del primo di questi due momenti (v. Skinner, 1978, vol. I, pp. 62-65) e il patrizio romano Mario Salamonio all'inizio del Cinquecento (ibid., vol. I, pp. 148-152 ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] 'uomo come πολιτιϰόν ζιῶον o i precetti del diritto romano, neminem laedere, unicuique suum tribuere, pacta servare - una tradizione giuridico-politica che culminò negli scritti di Immanuel Kant.L'eredità del diritto naturale fu intensamente coltivata ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ) essere richiesto di esibire la garanzia di un cittadino romano (auctoritas) a conferma del suo diritto alla usucapione.
crede senza prova" (v. Rabe, 1972, p. 22); anche in Immanuel Kant (1724-1804) il termine esprime il 'sommo potere' nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] poi tratta di Auguste Comte, John Stuart Mill, Immanuel Kant e Galileo Galilei; inoltre, nella prolusione si come quello egizio o persiano, sia dallo Stato greco e romano, produzione libera dell’uomo. Lo Stato moderno innanzitutto acquista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] – al «pensiero reale». E persino alle spalle di Immanuel Kant (che Labriola legge attraverso la lente hegeliana e e la cultura italiana del Novecento, in Storia d’Italia, diretta da G. Romano, C. Vivanti, 5° vol., I documenti, Torino 1973, pp. 1583- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] non rientra in modo compiuto nel processo filosofico che si compie con Immanuel Kant e con Hegel, che per Spaventa è il culmine del individuando in figure come Federico II ed Ezzelino da Romano le radici della nuova concezione dell’uomo, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] inedito lavoro di scavo sulla filosofia idealistica tedesca (da Immanuel Kant a Georg Wilhelm Friedrich Hegel) e sul Rinascimento tesi del primato cristiano, all’astratto universalismo romano-imperiale: erano perciò incompatibili con il moderno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] diretta conoscenza –, non diversamente erano stati ripresi da Immanuel Kant e ripensati da Humboldt. Si tratta del problema che invasero» l’Italia e le province settentrionali dell’impero romano che vi «recarono leggi rozze quali erano i loro costumi ...
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