Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] con le filosofie moderne più avanzate, creando opzioni interessanti per il superamento e inveramento di grandi pensatori come ImmanuelKant e Georg Wilhelm Friedrich Hegel. Gentile affrontò un nodo storiografico e metodologico rilevante per gli studi ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] sul Concetto moderno della storia, Croce indicava come i veri iniziatori della filosofia moderna Giambattista Vico, ImmanuelKant e Georg Wilhelm Friedrich Hegel. Il nuovo principio gnoseologico affermato da Vico, sosteneva Croce, è l’idea che
lo ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] che l’interesse per il pensiero quasi profetico di Giambattista Vico, elevato a precursore delle idee più originali di ImmanuelKant e Georg Wilhelm Friedrich Hegel, i quali pur del filosofo napoletano nulla avevano saputo. La fede spaventiana nell ...
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Croce: Hegel e Francesco Sanseverino
Mauro Visentin
In due lettere della fine del novembre 1898, Benedetto Croce annuncia a Giovanni Gentile di essersi messo a studiare sistematicamente la filosofia. [...] che la poneva, ai suoi occhi, molto al di sopra, per ricchezza e modernità, di quella, pur rivoluzionaria, di ImmanuelKant, che, diversamente da Hegel, era tutto riverso nelle scienze fisico-matematiche piuttosto che nella storia, alla quale, invece ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] : il superuomo, che respinge il «volgare eudemonismo», diventa il fatale punto nevralgico in cui convergono le dottrine morali di ImmanuelKant e di Arthur Schopenhauer e l’«etica del dovere» propria dell’idealismo tedesco (W. Wundt, Die Nationen und ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] l’astratto intuitivismo di Gioberti. E come Hegel e Spaventa avevano ripreso il monismo di Spinoza, rispettivamente contro ImmanuelKant e Gioberti, così Gentile pone la filosofia dell’Ethica a fondamento di una relazione di immanenza tra pensiero e ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] storia della filosofia, da Platone a David Hume, da René Descartes a Baruch Spinoza, da Gottfried Wilhelm Leibniz a ImmanuelKant. La soluzione del problema viene individuata da Gentile nel concetto di «sintesi a priori» dell’atto spirituale, o unità ...
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La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] comincia a colmarsi.
Il sensualismo e il razionalismo sono stati confutati una volta per sempre, in estetica, dalle critiche di ImmanuelKant.
A nessuno verrà in mente di confonder da capo il Bello col piacevole, se non forse a qualche pseudofilosofo ...
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La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] indarno tenta superar sé stesso (p. 71).
L’origine dei fraintendimenti gentiliani dell’idealismo è tutta da ritrovare né in ImmanuelKant, né in Hegel, ma nello Spaventa che, pur avendo dato una svolta importante alla filosofia italiana, finì con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] di un percorso – quello della tradizione moderna – che, passando attraverso John Locke e George Berkeley, David Hume e ImmanuelKant, giunge infine alla conclusione che «la realtà e il pensiero, l’essere e il conoscere, coincidono perfettamente» (Il ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...