PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] vincolo: la scommessa non deve essere né sicuramente vincente né sicuramente perdente.
Alla metrica della scommessa si rifaceva già ImmanuelKant. Sotto il titolo "Dell'opinione, della scienza e della fede" si legge nella sezione terza della Dottrina ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] dotate di solide basi.
La più importante teoria del XVIII sec. sull'origine della Terra era stata quella, enunciata da ImmanuelKant e da Pierre-Simon de Laplace, secondo cui i pianeti avevano avuto origine da una coalescenza di materia sotto l ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] e la giustizia o rettitudine. Se sono considerati come principî secolari, sono gli ‛imperativi categorici' dell'etica, che ImmanuelKant insegnò essere fondamentali per la vita morale. Sia che vengano usati in senso religioso che in senso secolare, i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] cioè della simultaneità, fosse rimasto ancorato nell'inconscio". Sebbene Einstein non concordasse pienamente con la replica di ImmanuelKant a Hume, egli si mosse in una direzione analoga a quella del filosofo tedesco, proponendo principî regolativi ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] circoscritto il ragionamento dimostrativo alla realtà spazio-temporale con la Critica della ragion pura (1781), è come se ImmanuelKant (1724-1804) avesse voluto gettare il cuore di là dall’ostacolo, delineando dopo due soli anni, nei Prolegomeni ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] non fosse apparso in un periodico di Amburgo l'anno successivo e non fosse stato letto dal giovane filosofo ImmanuelKant. Nonostante le numerose illustrazioni di An original theory, le idee di Wright erano a malapena comprensibili; era quindi facile ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ad esempio in Christian Thomasius (1655-1728), "ciò a cui si crede senza prova" (v. Rabe, 1972, p. 22); anche in ImmanuelKant (1724-1804) il termine esprime il 'sommo potere' nella sua forza impositiva, a cui si contrappongono - con la loro critica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] confronti di Dio e tuttavia era costretto a spiegare le eccentricità attribuendole a fattori casuali. Presumibilmente, Laplace, come ImmanuelKant (1724-1804), trasse tale visione da Kepler, o anche da Newton, quando questi nell'Opticks, diceva che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] se prima parlava di Pasquale Villari e Terenzio Mamiani della Rovere, poi tratta di Auguste Comte, John Stuart Mill, ImmanuelKant e Galileo Galilei; inoltre, nella prolusione si affievolisce e sfuma il problema della contrapposizione fra filosofia e ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] formato da condensazione di materia primitiva in movimento vorticoso attorno a un centro. Questa ipotesi venne ripresa da ImmanuelKant (1755) ed elaborata soprattutto da Pierre-Simon de Laplace verso la fine del Settecento. Secondo Laplace, il ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...