Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] italiana che ha abbracciato l’islam, e sta nascendo inoltre una nuova generazione di musulmane e musulmani d’Italia (figlie e figli di immigratiinItalia), che qui è nata e si sente italiana. Se si tiene conto del fatto che la società italiana ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi inItalia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] contratti; i centri per l’accoglienza e il supporto degli immigrati; i servizi di strada per il recupero di emarginati; «si era annunciata fin dalla metà degli anni Settanta inItaliain vari ambiti della mobilitazione sociale: non era il dentro/ ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] politico-culturali, sociali e giuridici, a fronte della crescente presenza di stranieri o immigrati comunitari ed extracomunitari.
Minoranza nazionale inItalia. Il caso più conosciuto e potenzialmente dirompente, oltre che emblematico dei problemi ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] ai più elevati tassi di fertilità delle donne immigrate.
Sulla base dei dati censuari 2011, la popolazione straniera abitualmente dimorante inItalia è quasi triplicata in dieci anni, passando da 1.334.889 persone censite nel 2001 (dato definitivo ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] compatte, che caratterizzavano lo spazio suburbano fordista. InItalia, i lavori di Indovina (1990) e di spesso colonizzati dai nuovi immigrati. In definitiva, le differenze spaziali non possono non riflettere – sia pure in forme dotate di ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] di sbocco.
Il numero dei comuni sciolti per infiltrazione mafiosa inItalia, diminuito dagli anni Novanta, è tornato ad aumentare tra dimenticata negli ultimi anni con l’arrivo degli immigrati extraeuropei.
L’emigrazione di un numero davvero notevole ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] dei paesi europei la congiuntura non è migliore. In Francia e in Belgio i vescovi si preoccupano poco degli immigrati, tanto più degli italiani. Questi sono alla fine sostenuti dall’Italia, soprattutto grazie all’Opera bonomelliana71. Le cose vanno ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] di invecchiamento non banale. Opposto l’effetto delle immigrazioni sull’attuale evoluzione della popolazione. L’impatto dei recenti immigrati sulla struttura della popolazione residente inItalia si concentra – com’è ovvio – soprattutto sulle età ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] specifiche con rivendicazioni più generali e globali.
InItalia il processo dei social forum è stato particolarmente liberticide’), genere (le proteste di ‘Se non ora, quando?’), immigrazione (contro gli sbarchi a Lampedusa ma anche i campi rom). ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] via, con gli anni Novanta muta l’origine del partner straniero, la quale si allinea alla presenza delle comunità immigrateinItalia, provenienti dall’Europa dell’Est, dai Balcani, dal Nord Africa, dal Medio Oriente. Nell’incidenza della provenienza ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...