Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] energia. Dopo la guerra, forte anche delle competenze rimaste inItalia dopo la fuga di Fermi per sfuggire alla follia razziale in modo icastico il film di Luchino Visconti (1906-1976) Rocco e i suoi fratelli, ambientato nella Milano dell’immigrazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] in francese, eugenìa in portoghese, eugenesia in spagnolo, evgenika ed evgenetika in russo. E mentre in Germania prevale Rassenhygiene su Eugenik, inItalia approvata la legge sulla restrizione dell’immigrazione nota come Johnson-Reed Restriction Act, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] dell’area occidentale, a cui erano alleati. InItalia, nonostante la coraggiosa scissione attuata da Giuseppe Saragat dalla diffusione della droga, dalla criminalità organizzata e dall’immigrazione” (Degl’Innocenti).
Il dato positivo e importante è ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] adeguate prima di procedere a qualsiasi movimento fascista di larga portata inItalia. Il B. si recava il 7 ottobre a Borgo San ", novus ordo che si sarebbe dovuto basare sull'immigrazione di grandi masse di italiani e sulla concessione della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] percento della forza lavoro occupata. Si riscontrano grandi flussi di immigrazione interna: dalle campagne alle città, dalle isole e dalle quelli di natura sindacale soprattutto in Francia e inItalia. Salvo che in Francia il conflitto sindacale si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] in Gran Bretagna, 24.418 in Unione Sovietica, 16.408 in Germania, 15.102 in Francia, 14.265 in Giappone, 11.907 in Canada, 6880 in India, 5341 in Australia e 4691 inItalia nati all'estero. La presenza di immigrati era notevole anche tra gli ingegneri ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] dell'Elba: la provenienza degli A. e l'ulteriore immigrazione nel corso del sec. 4° dai territori della Germania centrale ruolo di intermediazione culturale svolto dal regno ostrogoto inItalia è di particolare importanza, come dimostrano esemplari ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] e parte del tesoro di Giovanni senza Paura (trasportandoli inItalia e lasciandoli agli eredi finché Filippo il Buono non 9, 282; L. Molà, La comunità dei Lucchesi a Venezia. Immigrazione e industria della seta nel tardo Medioevo, Venezia 1994, p. ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] leggi restrittive dell'immigrazione che alcuni paesi avevano adottato. Il C. adoperò anche la sua competenza tecnica per confutare "l'argomento statistico", secondo il quale l'Italia non avrebbe avuto il diritto di aspirare a territori in cui non vi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] Paese a legiferare adottando l’obbligo di una procedura di VIA; inItalia le prime norme sulla VIA risalgono al 1986. Visto che dipendiamo (o da isole maggiori) minore è la velocità di immigrazione. La teoria prevede che le faune di isole piccole e ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...