Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] premesse storiografiche, "Rivista di Storia della Chiesa inItalia", 21, 1967, pp. 167-197, 502 adduce prove a favore dell'apertura delle regolari "Scuole dell'Arte" a gruppi di immigrazione.
9. Philippe De Commynes, Mémoires, Paris 1893, p. 411. Cf. ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] a prendersi carico dell’emergenza lavorativa, dell’immigrazione e della sicurezza dei cittadini, nel Consiglio p. 314.
101 Cfr. L. Prezzi, Il mondo cattolico è finito?, in Chiesa inItalia, 1994-1995, supplemento a «Il Regno», 1995, 10, p. 111. ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] seppure sempre relativamente contenuto(62). Ma chi immigrava a Venezia? Povera gente che apparteneva ai sociale, p. 408.
41. Cf. Arnaldo Cherubini, Storia della previdenza sociale inItalia, Roma 1977, pp. 19-35.
42. Comune di Venezia, Documenti per ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] immigrazione di artigiani micro-asiatici, attici e alessandrini che abbandonavano l'Oriente greco, ormai in di Paconia Arisbe: Donatella Scarpellini, Stele romane con "imagines clipeatae" inItalia, Roma 1987, nr. 19; stele di Acilio Relato: V. ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] in Olanda; La condanna per spionaggio / di due ebrei in Romania; Viva ostilità in Messico / all’immigrazione ebraica; Epurazione in che è forse il giornale più intelligente stampato inItalia nel dopoguerra, trova a fatica i duecentocinquanta ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] un gruppo di immigrati siciliani reclutati da una compagnia britannica. Un anno e mezzo dopo giunse in Messico, dove , Torino 2009; L. Tosi, Il Terzo Mondo, in La nazione cattolica. Chiesa e società inItalia dal 1958 a oggi, a cura di M. Impagliazzo ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] esponenti dell’ambientalismo (La distruzione della natura inItalia, 1975). Tutto ciò avviene in un’ottica di forte rigore morale e permangono associate condizioni di degrado e dinamiche di immigrazione.
In terzo e ultimo luogo, vanno richiamati gli ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] indizi circa eventuali processi di immigrazionein Rialto, è costituita dagli elenchi 5, anno 1172; nr. 7, anno 1189; nr. 8, anno 1189.
215. Ferdinando Ughelli, Italia sacra, I-X, Venezia 1717-17222: V, col. 1374, doc. 1068 aprile.
216. Ibid., ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto inItalia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] in famiglia’ solo in dialetto 51,3, in dialetto e initaliano 23,7, initaliano 25,0; ‘fuori casa’ solo in dialetto 28,9, prevalentemente in dialetto 13,4, initaliano e in dialetto 22,1, prevalentemente initaliano 12,9, initalianoimmigrazioni ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
InItalia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] l'ambito pentecostale che ne conta 250.000, escludendo, però, i 400.000 Testimoni di Geova. Fra gli immigrati residenti inItalia si stima una presenza di 150.000 evangelici2. Evidentemente, le cifre rilevate attraverso censimenti o sondaggi non ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...