La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] hanno lavorato sull’isola, ma anche in Asia, in Grecia e, in alcuni casi, inItalia. Nel corso del periodo imperiale quest’ di origine orientale, che ha fatto supporre la diretta immigrazione di Orientali nell’isola. Un tesoro di oreficerie, rinvenuto ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] decreto del capo della Provincia vieterà di fatto ogni immigrazionein Venezia e concederà un periodo di permanenza di soli pp. 22-24.
34. Cf. Lutz Klinkhammer, L’occupazione tedesca inItalia 1943-1945, Torino 1993, pp. 178-194.
35. Al cui ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della forza allo Stato. Il principio era semplice ma applicarlo inItalia non era facile. Le classi dirigenti degli stati italiani infatti promessa di matrimonio e al controllo sull’immigrazione illegale. In realtà, anche la funzione di partenza si ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] gli stretti legami economici e politici della Romània occidentale con Venezia e, in misura minore, con il Regno di Sicilia, favorivano l'immigrazione da molte regioni d'Italia (56). Non tutti i coloni, però, rimanevano definitivamente oltremare. È ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa inItalia sul «Ragguaglio [...] dei ‘buzzurri’ di recente immigrazione nella capitale, ammassati sulla Tiburtina in condizione abiette (lo stesso cit. pp. 92-118).
27 P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico inItalia, Bologna 1961, pp. 88-89, 360-361.
28 Su cui cfr. ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] e minori, anche immigrati. In rete, con analoghe esperienze realizzate a Napoli e in altre città europee , F. Piselli, Il network sociale degli inventori, in Invenzioni e inventori inItalia. Rapporto di Artimino sullo sviluppo locale 2009, a cura ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] come centro propulsore della espansione valdese. InItalia meridionale (Puglia e Calabria) si formarono numerosi e consistenti nuclei valdesi, immigrati prevalentemente dalla Francia e forse anche, in parte, dal Piemonte. Secondo una testimonianza ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] immigrazione e dei cambiamenti sociali e culturali che hanno interessato il nostro paese. La prospettiva in religione a scuola, cit., p. 100-101.
37 A.C. Jemolo, Chiesa e Stato inItalia, cit., p. 240.
38 E. Butturini, La religione a scuola, cit., p. ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta inItalia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] maggior parte dei programmi e dei notiziari, e oltre che all’italiano si apre poi via via ad altre lingue, rappresentando il portato dell’immigrazione e l’emergere in Friuli di una società multiculturale.
Legata alla Chiesa evangelica valdese ma ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] in particolare, interventi che riguardano l’igiene e la salute collettiva (sentt. 407/2002; 6, 162, 428/2004); l’immigrazione . 241-50.
ISSIRFA-CNR, Sesto Rapporto sullo stato del regionalismo inItalia, a cura di A. D’Atena, Milano 2011.
F. Bassanini ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...